il sesto cerchio
martedì 6 Agosto, 2024
di Claudio Ferlan
L’inizio dell’ultima settimana di Olimpiadi porta con sé due svolte: in prima serata l’atletica prende il posto del nuoto (dopo una breve convivenza); parte la fase a eliminazione diretta negli sport di squadra. Qui mi riferisco a quelli tradizionalmente olimpici: hockey su prato, pallacanestro, pallamano, pallanuoto e pallavolo. Lasciamo da parte l’inguardabile calcio olimpico e recenti acquisizioni di cui, tutto sommato, si sentiva poco il bisogno come rugby a 7 e basket 3×3.
Questi due punti di svolta segneranno la nostra settimana finale parigina venti-ventiquattro. Inizio oggi, in solitudine, dall’hockey femminile. Al solito, la app dedicata ai trasporti funziona benissimo e raggiungo con congruo anticipo lo stadio di Colombes. Accoglienza e intrattenimento stanno nei dettagli, oltre che nella gentilezza dei numerosi volontari. Per esempio, stanno nell’esposizione delle riproduzioni di manifesti storici degli eventi sportivi disputatisi proprio a Colombes, ivi comprese le Olimpiadi 1924. Spicca, ai miei occhi, quello della finale dei Mondiali di calcio 1938, vinti dall’Italia in finale contro l’Ungheria (4-2). L’ingresso costava due franchi. Con queste piccole attenzioni, la camminata dalla stazione allo stadio si fa piacevole. Anche lo spettacolo all’interno dello stadio lo è: la prima partita vede la Cina superare l’Australia 3-2, contro pronostico; la seconda la vince l’Argentina agli shootout (una sorta di rigori in movimento) contro la Germania. I siti specializzati sottolineano la maledizione australiana, sempre al top nel ranking mondiale (quarte al momento), ma mai qualificatesi alle semifinali dopo l’oro casalingo di Sydney 2000.
L’atleta del giorno è la spagnola Carolina Marín che nella semifinale del badminton, unica europea in mezzo a tanta Asia tradizionalmente dominatrice in questo sport, si è dovuta ritirare per un grave infortunio al ginocchio. Era in vantaggio con la cinese He Bing Jiao, che mentre scrivo ha da poco perso la finalissima contro la coreana An Se Young.