L'inchiesta
giovedì 8 Agosto, 2024
di Redazione
Colpisce anche il Trentino il caso dell’agenzia abusiva scovata dai finanzieri di Rimini. Un hotel di San Martino di Castrozza si è avvalso di lavoratori somministrati da questa realtà sprovvista di regolare autorizzazione rilasciata dal ministero del lavoro. È quanto quanto emerge dalle indagini durate due anni e sulle quali hanno lavorato i finanzieri del comando provinciale di Rimini. L’operazione «Free job».
L’inchiesta ha fatto emergere, dietro un’apparente regolarità formale, un sistema di distacco di manodopera in violazione delle normative in materia di occupazione e mercato del lavoro che ha coinvolto ben 444 lavoratori irregolari, di cui 40 completamente in nero. «È stato accertato che la manodopera, sebbene regolarmente assunta dalle due società somministratrici, veniva successivamente fornita ad altre quattro imprese operanti nel settore turistico-alberghiero, senza la stipula di contratti di appalto, svolgendo, di fatto, le attività di un’agenzia per il lavoro, ma abusivamente – si legge in una nota -. L’attività ispettiva intrapresa ha consentito di constatare elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 600mila euro, ritenute non versate per oltre 200mila euro, violazioni all’Iva per oltre 100mila euro ed una base imponibile Irap sottratta a tassazione per circa 600mila euro».