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giovedì 8 Agosto, 2024

Dallo spettacolo sulla sfiga altrui alla tragedia per la perdita di un cellulare: la comicità è regina in questo finesettimana

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Spazio anche alla musica con i cine-concerti: «Tabù» e «Fantasia» e l'esibizione dei Nomadi a Folgaria

È tutto pronto per un dei finesettimana estivi per eccellenza… ci avviciniamo a Ferragosto infatti all’insegna dell’arte e dello spettacolo. Partiamo da Trento dove, sul palco del Teatro Sociale rivolto verso Piazza Cesare Battisti venerdì alle 21:15 è pronto a salire Salvatore Cutrì con “Schadenfreude”: uno spettacolo comico sulla sfiga altrui.
Schadenfreude è una parola tedesca con cui si indica la gioia per le disgrazie altrui. Sebbene si aggiri prepotente nelle nostre vite, la Sciadenfroide (si pronuncia così!) resta un sentimento furtivo e inconfessabile, con cui si fatica a confrontarsi.
In un’epoca di celebrazione dell’individualità, di isolamento e di gogne mediatiche condotte a colpi di tweet, di scontri politici e rabbia populista, di ironia che sempre più spesso degenera in cinismo, fare i conti con la smania di schadenfreude è anche un tentativo di capire come si vive davvero di questi tempi.

Nella città della Quercia il pubblico è chiamato invece a partecipare in prima persona a “La più grande tragedia dell’umanità” una pièce proposta venerdì, alle 21:30 nel giardino di Palazzo Betta Grillo.
Qui è infatti il pubblico a scegliere tra due tragedie, votando per quella che considera più grande, mentre l’altra viene scartata. Un ciclo che continua con ogni nuova tragedia presentata, affrontando tematiche che vanno dalla perdita di un cellulare all’estinzione degli elefanti. Il progetto esplora la spettacolarizzazione del dolore nei media e la rappresentabilità del tragico, interrogandosi su come la percezione del dolore possa cambiare a seconda dei mezzi espressivi utilizzati. Ogni votazione è caratterizzata da regole diverse, dando al pubblico il potere di influenzare il corso della rappresentazione e stimolando una riflessione critica sulla natura umana e sulla società contemporanea.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà alla Sala Filarmonica in Corso Rosmini.

Domenica largo invece al momento clou del progetto culturale “Contavalle” che, come tradizione vuole, si identifica con la restituzione del percorso annuale di teatro partecipato sviluppato con gli abitanti di Altavalle. Quest’anno l’obiettivo è ambizioso: viene infatti portata in scena una delle opere teatrali satiriche più rappresentate di sempre: “L’Ispettore generale” di Nicolaj Gogol’. Uno spettacolo adattato a nuovi temi, personaggi, contesti e luoghi della valle. Ne è nata una rappresentazione comica e divertente, che mantenendo le dinamiche tipiche della commedia degli equivoci, propone un excursus in chiave satirica su alcuni dei temi sociali e civili cari agli abitanti della val di Cembra. Guidandoci con ironia dentro i dilemmi quotidiani di una piccola comunità di montagna, i cittadini attori della compagnia “Ci sarà una volta” invitano il pubblico a sorridere insieme sulle contraddizioni del presente, ma anche ad accogliere, tra ilarità e leggerezza, qualche indicazione reale sul presente e sul futuro del proprio territorio.
L’appuntamento è per le 21 nella Piazzetta del Dos di Grumes.

Largo anche alla musica grazie alla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento che, diretta da Roberto Molinelli, propone due serate con “Nel blu, dipinto di blu”. In questo concerto Molinelli combina capolavori del pop italiano – che sono sempre, anche, testimoni di un’epoca – e musica sinfonica: canzoni dagli anni Sessanta si ritrovano così intrecciate, in una suite, con melodie di Domenico Modugno, Lucio Dalla, Franco Battiato o Adriano Celentano, brani di Raffaella Carrà e Lucio Battisti e i successi della scena pop del XXI secolo dei Måneskin o di Angelina Mango che si sentono attualmente per strada o in spiaggia.
L’appuntamento è per venerdì alle 21 a Pergine Valsugana, in Via Maier, e sabato alle 20:30 a Bressanone nella Piazza di Palazzo Vescovile.
L’ingresso è libero.

E c’è ancora la musica a giocare il ruolo di protagonista indiscussa attraverso due cine-concerti: “Tabù” e “Fantasia”. Si parte domenica, alle 21, con “Tabù”, la pellicola del 1931 di Friedrich Wilhelm Murnau, musicata dal vivo da Supershock. Qui, grazie alla potente musica di Paolo Cipriano – voce, chitarra e flauto, Alessia Praticò – basso, Lorenzo Maganuco – batteria e Alessandro Bianchi – chitarra – viene messa in risalto la tematica dell’impraticabilità del desiderio e dell’irraggiungibilità dell’altro.
Domenica, lunedì e martedì – sempre alle 21 – largo invece a “Fantasia” ed alla colonna sonora interpretata dai 50 giovani musicisti dell’Orchestra sinfonica delle Alpi diretta dal maestro Stefano Torboli.
Nel centenario della fondazione della Disney si celebra questo straordinario percorso artistico proponendo uno spettacolo in cui le animazioni originali del film sono accompagnate dall’esecuzione dal vivo della sua colonna sonora.
Il tutto mentre, alle spalle dell’orchestra, su un maxischermo, vengono proiettate le emozionanti immagini originali di Fantasia.
Le esibizioni si terranno rispettivamente a Folgaria, nel piazzale della scuola (in caso di pioggia al Palaghiaccio), nella piazza della chiesa di Bondo (in caso di maltempo al Teatro tenda del Parco lago di Roncone) ed infine a Pellizzano in piazza Santa Maria o al Palazzetto dello sport se le condizioni meteo fossero avverse.

Non mancano altre proposte dedicate in particolare alle famiglie. Tra questi, solo per citarne alcuni, troviamo “L’Aviatore” e “Mitzie La Chef”. In cartellone sabato a Telve, dalle 20:30, a Malga Baessa c’è “L’Aviatore” portato in scena da Michele Comite e Sergio Sartori che, accompagnati dalla musica dal vivo di Daniela Savoldi e Ester Wegher, raccontano la storia di un aviatore e di un bambino che si incontrano nel Sahara… il bambino è il Piccolo Principe.

Sempre sabato, ma a Pergine Valsugana, alle 18, alle 18:30 ed alle 19 il cortile di Palazzo a Prato ospita “Mitzie La Chef”. Questa volta, grandi e piccini vengono trasportati in una bellissima giornata d’estate durante la quale Mitzie La Chef sta cucinando dei biscotti per la regina di cuori, ma un bambino a cui sta facendo la babysitter rende il suo lavoro ancora più interessante. Mitzie La Chef è una scena tratta dal grottesco cabaret di marionette The Hole, basato su Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll.