Turismo

venerdì 9 Agosto, 2024

La cultura non va in vacanza: tutti aperti i musei e i castelli del Trentino

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Le attrazioni della rete provinciale terranno aperte le porte ai visitatori anche a Ferragosto

Se agosto, e in particolare il 15, sono per molti un giorno di pausa, non è così per i luoghi della cultura della provincia di Trento. Che, infatti, resteranno tutti aperti  tra musei, i castelli e i luoghi di cultura, siti storici e archeologici che fanno parte della rete provinciale trentina. Le proposte sono davvero tante dal capoluogo, con le Gallerie di Piedicastello, il Museo dell’aeronautica, il Castello del Buonconsiglio, la Tridentum sotterranea, il Muse – Museo delle Scienze e la Galleria Civica, per arrivare a Rovereto con il Mart e la Casa d’Arte Futurista Depero e a San Michele con il METS – Museo etnografico trentino, e poi nelle tanti sede del territorio, dai castelli Thun, Stenico, Beseno e Caldes, al lago di Ledro con le sue palafitte, da Fiavé col Parco Archeo Natura e il Museo delle Palafitte, al Polo culturale di Pieve Tesino, dal Museo Retico di Sanzeno, al Giardino Botanico Alpino del Bondone con la vicina Terrazza delle Stelle, fino al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo.

Ecco alcune delle attività dei principali musei trentini:

Museo Storico
Alle Gallerie nella settimana di Ferragosto (da martedì a domenica) sono visitabili, ad ingresso libero le smostre: “Records – Anelli di congiunzione”, “La seconda guerra mondiale: l’esperienza trentina”, mantenendo sullo sfondo i grandi eventi bellici, racconta l’esperienza trentina durante il conflitto la mostra  “La via del Brennero. Il viaggio dalla Mitteleuropa al Mediterraneo” che promuove una riflessione sul significato della costruzione dell’opera viabilistica come motore di sviluppo per il territorio, ed è organizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e Autostrada del Brennero Spa; “Rimbombo”, tratta da da un album fotografico che documenta il bombardamento del quartiere di San Martino a Trento, avvenuto il 13 maggio 1944 da parte dell’aviazione anglo-americana. Aperto nei week end ad ingresso libero anche Forte di Cadine: progettato nella seconda metà dell’Ottocento, faceva parte del primo gruppo di fortificazioni permanenti austriache; nel 2018 ha ricevuto il Marchio del patrimonio europeo.
Al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni (ingresso a pagamento, aperto dal martedì alla domenica) c’è il nuovo percorso virtuale “Un viaggio nella storia dell’aeronautica italiana: storie di aerei e di piloti”, nonché la ricca collezione aeronautica di livello mondiale.
La Fondazione Museo storico del Trentino gestisce anche il sito di Base Tuono a Folgaria (ingresso a pagamento), una vasta area museale dedicata al sistema NATO di difesa missilistica Nike-Hercules e alla Guerra Fredda; proprio nei giorni si è tenuta l’inaugurazione del nuovo allestimento.

Polo culturale di Pieve Tesino
Al Museo Casa De Gasperi si può scoprire la piccola stanza in cui è nato il grande statista, il 3 aprile 1881, al termine di un percorso museale che permette di rivivere non solo le tappe della sua vita ma anche l’attualità del suo pensiero.  Al Museo Per Via, invece, ci si immerge in un viaggio che da una remota valle di montagna porta in tutto il mondo, assieme alle avventure degli ambulanti tesini. Venditori che potevano avere grande successo e tornare a casa per costruirsi la villa, come racconta la mostra temporanea “Dare forma a un sogno. 150 anni di Villa Daziaro”, oppure incontrare disgrazie e sfortune, come si vedrà a partire dal 13 agosto nel nuovo allestimento museale progettato in memoria di Sergio Treichler.

Mart Rovereto e Galleria Civica di Trento
Aperto a Ferragosto anche il Mart che a Rovereto propone “Il sogno di Luigi Serafini” la prima antologica dedicata all’artista, fino al 20 ottobre. La mostra prende le mosse dal “Codex Seraphinianus”: enciclopedia fantastica, oggetto di culto in tutto il mondo, che conta entusiasti e noti sostenitori negli ambienti intellettuali e artistici; in un allestimento pensato dall’artista, la mostra attraversa l’intero arco creativo di Serafini, evidenziano l’eterogeneità della sua produzione, dall’architettura al design, della pittura alla scultura, dalla grafica alla fotografia, fino l’arte digitale. Il progetto dialoga con “Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesceuna rassegna sull’arte fantastica italiana, restata a lungo nell’ombra e finalmente al centro di recenti studi e riscoperte. In occasione del centenario del Movimento surrealista, la mostra si dipana tra 150 opere di 70 artisti tra cui Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Leonor Fini, Italo Cremona, Fabrizio Clerici, Stanislao Lepri, Enrico Colombotto Rosso. Proseguono fino al 1° settembre le monografiche su Pietro Gaudenzi e Felice Tosalli, mentre è prorogata fino al 29 settembre la grande mostra “Arte e Fascismo”.  L’offerta a Rovereto si completa con le sale dedicate alle Collezioni del museo e con la visita alla Casa d’Arte Futurista Depero.
A Trento il Mart gestisce la Galleria Civica dove è in corso, fino al 6 ottobre, la doppia personale di due artisti trentini: Annamaria Gelmi e Albino Rossi.

Archeologia
A Trento si può scoprire l’antica Tridentum fondata dai Romani nel I secolo a.C., percorso attraverso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, situato nel sottosuolo dello storico Teatro Sociale con accesso da piazza Cesare Battisti, e la Villa romana di Orfeo, in via Rosmini, che recentemente si è arricchito con la riapertura dell’area archeologica di Palazzo Lodron nell’omonima piazza.
Presso il Sass (da martedì a domenica ore 9.30-13/14-18), oltre alle visite guidate e alle iniziative per i più piccoli, c’è la possibilità, indossando un apposito visore, di immergersi nella città di duemila anni fa e ammirare, grazie alla realtà virtuale. Inoltre il sito ospita inoltre, fino al 27 ottobre 2024, la mostra “Dalla terra il futuro. Viaggio nei 150 anni della Fondazione Edmund Mach”: nell’occasione del 150° anniversario della nascita dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, oggi Fondazione Edmund Mach, la mostra rilegge la lunga storia dell’ente e delle sue molteplici attività.
Al Museo Retico di Sanzeno (da martedì a domenica ore 10-13/14-18) si può conoscere l’archeologia e la storia antica della Val di Non, dai cacciatori paleolitici ai santi martiri di Anaunia, passando per le testimonianze dei misteriosi Reti, la popolazione preromana che abitava la valle nell’età del Ferro.
A Fiavé, il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura (aperti tutti i giorni dalle ore 10 alle 19) con la vicina area archeologica, inclusa nel Patrimonio Mondiale UNESCO, offrono un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta della vita quotidiana degli abitanti dei villaggi palafitticoli che 3.500 anni fa sorgevano sulle rive dell’antico lago Carera. La visita è completata e arricchita da attività coinvolgenti per piccoli e grandi: laboratori, incontri di archeologia dimostrativa, visite guidate partecipate, spettacoli teatrali.

Muse e sedi territoriali
Ad agosto il MUSE – Museo delle Scienze di Trento è aperto anche tutti i lunedì, compreso il giorno di Ferragosto. Inoltre, dal 10 al 25 agosto l’orario di apertura è 10-19, con prenotazione fortemente consigliata online.
Due le mostre in corso: la neo inaugurata “The Mountain Touch. Viaggio nella natura che cura”, in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna di Torino, racconta attraverso contenuti scientifici e le opere di 17 artiste/i l’associazione tra buona salute e connessione con la natura. “Ecologie minerali”, negli spazi di Muse Agorà, mette invece in discussione la posizione dei nostri sguardi verso rocce, fossili e minerali grazie a proiezioni video, installazioni artistiche e alcuni reperti delle collezioni geologiche del museo.
Anche le sedi territoriali MUSE sono sempre aperte con tante proposte culturali.
Il Giardino Botanico Alpino alle Viote del Monte Bondone organizza ogni giorno laboratori botanici per bimbe/i, visite guidate a tema e passeggiate per scoprire animali e piante d’alta quota. La vicina Terrazza delle Stelle, osservatorio inserito tra i luoghi Unesco connessi al cielo, organizza osservazioni astronomiche, concerti e spettacoli sotto uno dei firmamenti più belli del Trentino: dal 10 al 12 agosto l’appuntamento è con le “Notti delle stelle cadenti”, l’occasione per ammirare le Perseidi ed esprimere i propri desideri.
Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, nei giorni di Ferragosto, lancia una doppia proposta: il 14 agosto alle 21 presenta lo spettacolo “Preistoria trasformista” con coreografie circensi, musica ed effetti luminosi. Il giorno successivo, il 15 agosto sempre alle 21, torna la grande caccia al tesoro preistorica in notturna e la premiazione del concorso “Vinci una notte in palafitta”.
Infine, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, finestra privilegiata sulla storia geologica della Val di Fiemme, è aperto tutti i giorni con orario 10-13 e 16-19. In programma: esperienze di realtà virtuale, escursioni e laboratori su fossili, minerali e dinosauri.

Castello del Buonconsiglio e Castelli provinciali
Al Buonconsiglio c’è la mostra “Durer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige”che testimonia la presenza di Albrecht Dürer in Trentino e la sua influenza sulla produzione artistica locale nel Rinascimento. L’esposizione celebra il Centenario dell’istituzione museale negli spazi del Castello, dove è allestita anche “Con Spada e Croce. Longobardi a Civezzano”. Il biglietto d’ingresso permette l’accesso alle vaste collezioni permanenti, oltre che all’esposizioni temporanee. Nel mese di agosto il Castello del Buonconsiglio, Castel Thun e Castel Caldes sono eccezionalmente aperti anche di lunedì, oltre che il giorno di Ferragosto.
Aperti anche gli altri castelli provinciali: Thun, Stenico, Beseno e Caldes. Proprio a Castel Caldes, che festeggia dieci anni di museo, è in corso la mostra “Castelli e Acquerelli. Le dimore feudali delle Valli del Noce nelle vedute di Vigilio Kirchner”. Focus dell’iniziativa è una serie di 72 vedute di rocche e castelli riprese dal vero un secolo fa e riunite oggi in un incalzante itinerario virtuale lungo il corso del fiume Noce, nella suggestiva cornice di Castel Caldes. La mostra si propone di avvicinare il pubblico a questo ingente patrimonio monumentale, parte del quale è oggi accessibile e di proprietà pubblica.
Per tutto il mese di agosto vengono proposte numerose attività per famiglie, visite guidate e fino a settembre i castelli trentini ospitano anche la rassegna “Dicastelloincastello”, promossa in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali S.Chiara e la Rete dei Castelli del Trentino: musica, cinema, performance teatrali oltre alle rievocazioni più maestose inviteranno il pubblico all’interno dei manieri trentini.

Mets – Museo etnografico trentino San Michele
Fino al 30 settembre il Museo etnografico trentino San Michele ospita la mostra “Simboli. L’arte rupestre del Monte Bego e della Valcamonica a confronto”, con l’obiettivo di valorizzare anche la ricerca sulle scritte dei pastori della valle di Fiemme. Fino al 13 ottobre c’è anche “Ricami di Memoria” che omaggia la creatività dei manufatti realizzati con ago e fili colorati. Oltre alle opere confezionate dalle abili mani delle ricamatrici dell’associazione ArcoRicama, è esposta anche la preziosa coperta in boutis proveniente dal Museo del Ricamo della Fondazione Don Mazza di Verona.
Infine, “Sciamani. Téchne, spirito, idea” propone una riflessione sul legame che corre, nel confronto tra gli esseri umani e l’ambiente, tra il mondo visibile (il “naturale”, l’immanenza della materia) e quello invisibile (il “soprannaturale”, la trascendenza dello spirito). A cura di Sergio Poggianella, Micaela Sposito e Luca Faoro, la mostra è visitabile fino al 6 ottobre. Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì non festivo.