La protesta
sabato 10 Agosto, 2024
di Walter Facchinelli
Questa mattina le Giudicarie si sono svegliate invase – si parla di un centinaio – sono così tanti gli striscioni di protesta contro orsi e lupi. Una forma di protesta, forse la più massiccia e capillare mai avvenuta in Giudicarie a memoria di chiunque, che evidenzia il malessere che serpeggia tra le persone per la presenza sempre più invasiva e preoccupante dei grandi carnivori.
Lenzuoli, questa la dimensione degli striscioni, che chiedono a gran voce e in gran numero «basta orsi e lupi» disseminati lungo le vie di grande circolazione che collegano il lago d’Idro a Campiglio, la statale dalle Sarche a Ponte Arche, nelle piazze dei paesi e in luoghi dove la loro visibilità è il chiaro sintomo di un malessere diffuso.
Una manifestazione di malcontento che punta a rendere evidente il problema e risvegliare le coscienze dei giudicariesi contro la presenza di orsi e lupi, ma anche contro un immobilismo della politica fatto di proclami d’abbattimento, regolarmente bloccati, e dalla volontà di limitare le libertà delle persone invocando una convivenza tra uomini, orsi e lupi.