La tragedia di Punta Lido

venerdì 16 Agosto, 2024

Annegato a Riva, la fake news: «Si è buttato per salvare un bambino». La smentita: «Quel giorno altri interventi dei soccorritori»

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Dell'episodio non c'è traccia sul verbale della guardia costiera. Mentre annegava il 27enne bresciano c'erano altre persone in difficoltà, recuperate dai bagnini
Tarandeep Singh

Nessun salvataggio, solo un grande dramma che ha visto, contemporaneamente, più persone in difficoltà sul lago di Garda. E, purtroppo, un morto: Tarandeep Singh, cittadino indiano residente in provincia di Brescia scomparso a soli 27 anni nelle acque del lago di Garda, a Riva, poco lontano da Punta Lido, zona notoriamente pericolosa per la balneazione. È accaduto nella giornata di lunedì. Nelle ultime ore, diverse testate online (nessuna con base nel territorio trentino) hanno aggiunto altri dettagli.  Singh sarebbe morto nel tentativo di salvare un bambino (di nazionalità tedesca scrivono alcuni), poi recuperato sano e salvo grazie al suo disperato tentativo.

Una storia che è diventata virale il giorno di Ferragosto e che sembra dare significato a una tragedia. Purtroppo, non è vera. La ricostruzione, infatti, non risulta a chi è intervenuto in quei drammatici momenti di lunedì: carabinieri, vigili del fuoco, guardia costiera. Risulta un’altra cosa: assieme a Singh c’era un gruppo di altre persone in difficoltà, perché stavano facendo il bagno nello stesso punto.

A confermare questa versione anche la sindaca di Riva, Cristina Santi: «Dopo aver letto le notizie ho subito chiesto conferma se risultava un salvataggio effettuato da parte del ragazzo che ha perso la vita, perché nessuno ne aveva mai parlato. Non c’è traccia, a cominciare dalla relazione della guardia costiera. È qualcosa di cui non si vorrebbe parlare, perché siamo davanti a un grave lutto che ha colpito una famiglia e una comunità, ma credo che un racconto infondato non sia d’aiuto a nessuno».

Nella giornata di lunedì, poco prima dell’intervento che ha portato al recupero del corpo esanime di Tarandeep Singh, i soccorritori avevano recuperato almeno altre tre persone in zona. Alcuni di loro risultano essere minori. Stanno tutti bene. Con tutta probabilità, la vicinanza delle diverse operazioni di salvataggio ha portato a un fraintendimento che sul web si è diffuso alla velocità della luce.