cronaca

martedì 20 Agosto, 2024

Convalidato l’arresto di Antonio Manzo: l’autore di 17 furti nei bar di Trento operava da più di dieci anni

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Proprio pochi giorni fa tentò di rubare per la terza volta al ristorante Sapori Mediterranei di via San Severino

Per le forze dell’ordine era una conoscenza di lunga data grazie all’altrettanto lunga «carriera criminale», iniziata oltre un decennio fa. Da venerdì notte si trova nuovamente nel carcere di Spini di Gardolo e, al momento, ci resterà. Nella giornata di ieri, il giudice per le indagini preliminari, Enrico Borrelli, ha convalidato l’arresto di Antonio Manzo. È lui il «ladro seriale» che dovrà rispondere di ben 17 furti realizzati nell’ultimo periodo, di cui tre al ristorante Sapori Mediterranei di via San Severino.
Le cronache giudiziarie del Trentino lo citano dal lontano 2013: all’epoca era stato arrestato per una condanna di 4 mesi e venti giorni per reati contro il patrimonio.
Nel 2016 una condanna più pesante: assieme al fratello era stato coinvolto in una lite che era culminata con il ferimento (tramite un coltello) di un giovane tunisino. Anche in quell’occasione era stato portato in carcere, accanto alla condanna di qualche mese per il reato (a cui va aggiunta la resistenza a pubblico ufficiale) c’era anche una pena per evasione (dai domiciliari).
La storia si è ripetuta anche negli anni successivi, fino ai nostri giorni. Quella scattata da parte delle volanti della polizia è stata una vera e propria trappola: ci si aspettava che Manzo colpisse ancora e che lo facesse (di nuovo), dati i sopralluoghi dei giorni precedenti, da «Sapori Mediterranei». L’arresto in flagranza ha consentito l’immediato trasferimento in carcere: dovrà rispondere anche di furti in un bar di corso III Novembre e all’Aquila Store.
Quello che però ha colpito i commercianti è la sensazione di impunità in cui l’uomo, 37 anni, si muoveva. Una sensazione che, a detta di alcuni esercenti, resta, perché non sarebbe l’unico ladro seriale in azione a Trento.