Eventi

giovedì 22 Agosto, 2024

La musica avvolge il Trentino negli ultimi giorni di agosto: gli appuntamenti da segnare in agenda

di

In città si ride e nelle valli si danza con i diversi stili proposti questo fine settimana
L'orchestra Haydn in cattedrale (Foto di Federico Nardelli)

C’è la musica a fare da leitmotiv a questo weekend di fine agosto. Sono infatti molti gli eventi messi in campo da associazioni e realtà della provincia di Trento.
Partiamo dal venerdì che è ritmato da concerti che abbracciano un ampio ventaglio di generi. Alle 21 l’anfiteatro del Parco urbano di Lavis ospita il concerto dei Daiana Lou. Largo quindi ad un viaggio nelle profondità dell’animo umano, grazie ad una scrittura di grande impatto emotivo. Il live crea infatti una “bolla di comfort” che regala una nuova prospettiva per affrontare le sfide generazionali. Il tutto attraverso melodie, ritmi e silenzi. La band italo-berlinese porta sul palco un concerto contaminato dalla maleducazione sonora delle strade di Berlino e dall’elettronica alternativa dei club della capitale tedesca. Un’esplosione di puro rock caratterizzata da momenti eterei, sospensioni temporali e pulsazioni da club, guidate dalla voce di Daiana, capace di condurre l’ascoltatore in un viaggio introspettivo che lascia profonde ispirazioni attraverso potenti testi.
A Pinzolo, sul palco del Paladolomiti, l’appuntamento è sempre alle 21, ma dal rock si passa alla musica classica. A dare ritmo alla serata c’è infatti “Viva Wagner”: un concerto che vede i pianisti Cinzia Bartoli ed Edoardo Bruni intonare le note eroiche e mitiche, romantiche e passionate di uno dei pilastri fondanti della cultura e dell’identità germaniche: Richard Wagner. Spazio dunque ai più celebri passi di Tannhäuser, Tristan und Isolde e Meistersinger nella versione per pianoforte a quattro mani realizzata da Edoardo Bruni. A questi brani si alternano due composizioni per pianoforte solo: la prima ballata ed il secondo scherzo di Chopin. L’ingresso è gratuito con offerta libera. A Locca di Concei c’è invece l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento con “Symphonic Escapes”. I musicisti, diretti dal Maestro Riccardo Bisatti ed accompagnati dal solista al pianoforte Arsenii Moon, sono pronti a regalare al pubblico una serata emozionante in cartellone dalle 21 al Centro Culturale.
Non da meno è la giornata di sabato. Un inedito incrocio fra il jazzmer della band Ziganoff ed il gipsy jazz del leggendario Kalman Balogh, il più celebre ed autorevole virtuoso ungherese di cimbalom, è la proposta del Teatro Capovolto. Dal palco del Teatro Sociale rivolto verso Piazza Cesare Battisti, alle 21:15, largo ad un itinerario musicale che, partendo dalla Transilvania e attraversando la route tzigane – riscopre i legami perduti fra antiche melodie dell’Europa centro-orientale e il jazz delle origini. Un’originale contaminazione fra standard jazzistici del primo dixieland e gli stilemi dei Klezmorin (suonatori ebrei itineranti attraverso territori e lingue di tre imperi: austro-ungarico, zarista, ottomano). Un singolare incontro fra due mondi musicali diversi che riescono a fondersi in un’unica proposta musicale-culturale attraverso la mediazione della grande tradizione musicale zingara ungherese.
Le voci dell’Ensemble vocale femminile Giardino delle Arti affiancate dalle fisarmoniche di Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin propongono, dalle 21, all’anfiteatro del Parco urbano di Lavis la commedia musicale “Voglio vivere così. Cantando lungo la storia”. Sotto la direzione musicale di Maria Letizia Grosselli via libera alla musica che dagli anni trenta arriva fino ai giorni nostri. Anche in questo caso l’ingresso al concerto è libero. Solidarietà e musica si fondono poi per il music festival “Together we can” in calendario in Piazza Lietzmann a Torbole dalle 17. La seconda edizione di questo evento, organizzato dalle Associazioni Galeeando e Noi per loro di Torbole, è volta a sostenere i progetti di volontariato dell’Associazione Noi per loro. L’accesso è libero. Anche l’ultima domenica di agosto si accinge ad essere vissuta nel segno della musica. Alle 11:30 in località Ciampedie, a Vigo di Fassa ad esibirsi c’è una perla della Scuola Sant’Andreu, diretta da Joan Chamorro, ovvero la cantante e trombettista di Barcellona Alba Armengou. Grazie alla versatilità di generi eseguiti – che spaziano dallo swing al folklore latinoamericano, passando per il bebop e la musica brasiliana – il pubblico può intraprendere un piccolo viaggio sonoro accompagnato dalle note di Vicente López, alla chitarra e Tramel Levalle alle percussioni. Sono poi tre gli appuntamenti, tutti alle 17, inseriti nella rassegna “InCanto a Castello”: un progetto che raccorda i cori trentini con i castelli provinciali più suggestivi. Il Loggiato dei Cannoni di Castel Thun, a Vigo di Ton, ospita il Coro di Campotrentino di Trento diretto da Anna Nicolodi ed il Coro Lambi Canti di Giovo guidato da Nikos Betti. Castel Stenico vede protagonisti invece il Coro Le Sorgenti di Ragoli, sotto la direzione di Monica Castellani, e la Corale San Barnaba di Bondo, diretta da Gilberto Valenti. Infine, la Loggia del Romanino del Castello del Buonconsiglio, segue il ritmo del Coro Calicantus di Pergine Valsugana, diretto da Eduardo Bochicchio, e del Coro Azzurro di Strada di Pieve di Bono, guidato da Danilo Armani. A chiudere questa rassegna di appuntamenti sonori, alle 21, nella chiesa di Borgo Sacco a Rovereto ci pensa l’Associazione Cameristica “Rovereto” che, in collaborazione con il Gruppo Anziani Sacco A.P.S., presenta l’”Omaggio al Maestro Renato Dionisi”: un concerto di musica popolare strumentale e corale ad ingresso gratuito. 
Non manca poi la danza con “FanfarA FuturA” che, venerdì alle 21, porta a Pergine Valsugana, nella Corte Ex-Filanda, la produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni.
La danzatrice Lucrezia C. Gabrieli accompagnata in live dalla musica e dalla voce di Andrea Marinelli porta lo spettatore ad osservare un progresso visivo schizofrenico dove i corpi entrano ed escono fluidi dalle loro geometrie definendo flussi lineari di danza, musica e immagine. Corpo che evoca i tentativi dell’arte di evocare un corpo. Movimento futurista cioè corpo in posa che fugge la staticità endemica della posa. Movimento in posa.
Si ride invece a Trento dove, sempre venerdì, ma alle 21:15 Mario Cagol porta sul palco di Piazza Cesare Battisti “Smile”, il suo nuovo monologo comico in dialetto trentino. Anche in questa nuova avventura, il filone trascinante della risata, dell’improvvisazione e delle capacità tecniche è pronto a coinvolgere da subito il pubblico in una serata spensierata. Attraverso una ricerca piena di divertimento, battute e sorrisi, si cerca di capirne le origini e ciò che la scaturisce. Un grande libro è il “motore di ricerca” di questo viaggio. Partendo dalla preistoria, passando fra il mondo animale, lo yoga della risata, le paure di ognuno e tanto altro, si prova a venirne a capo.
Infine, chiudiamo con alcuni appuntamenti dedicati alle famiglie. Venerdì, nel Parco di Serso a Pergine Valsugana, dalle 21, i burattini di Luciano Gottardi interpretano “Il bandito Polenta” il cui ingresso è gratuito. In caso di pioggia l’evento si tiene nella sala frazionale di Serso. A Predazzo, invece, domenica alle 11, in località Gardonè, largo a “Nikolaus Drache felice tra i draghi”.