Indagini

martedì 27 Agosto, 2024

Valcanover, la morte di Luigi Carlin: indagato l’automobilista

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Il 45enne di Treviso era alla guida del veicolo che ha travolto il pensionato

A due giorni dalla tragedia, la procura ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica dell’incidente che ha ucciso Luigi Carlin, 70 enne originario di Pergine e residente a Caldonazzo.
L’incidente è avvenuto domenica alle 12.30 sulla strada provinciale 1 che costeggia il lago di Caldonazzo sulla sponda occidentale, all’altezza del ristorante Valcanover. Carlin si stava dirigendo in direzione Pergine a bordo della sua Harley Davidson, quando si è schiantato contro una Bmw, su cui si trovava una famiglia di turisti trevigiani. Una volta arrivati soccorsi i subito è stato chiaro che per il 71enne non c’era nulla da fare, era morto sul colpo. Per gestire il traffico presenti anche i vigili del fuoco volontari della zona. Ieri (lunedì 26 agosto ndr) l’autorità giudiziaria ha quindi aperto un’inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo sul registro degli indagati il guidatore della vettura come atto dovuto. Il prossimo passaggio è la nomina di un professionista che si occupi di svolgere una perizia per stabilire la dinamica precisa dell’incidente. Secondo una prima ipotesi (ancora però da verificare), la Bmw avrebbe tagliato la strada alla moto di Carlin. Per conoscere la dinamica precisa dell’incidente sarà però necessario aspettare il termine delle indagini. Luigi Carlin aveva 70 anni ed era originario di Pergine, dove era conosciuto per aver lavorato come idraulico. Per molto tempo è stato un dipendente della ditta gestita dalla famiglia Andreatta. Dopo la pensione si è però dedicato principalmente alla famiglia, alla moglie Wilma e la figlia Moyra, che gestisce il Bar Smile sulla spiaggia di Valcanover. L’uomo si stava dirigendo proprio lì prima del fatale incidente. Oggi, il lutto colpisce non solo Pergine ma anche Caldonazzo, dove era residente da diverso tempo. Il funerale di Carlin si terrà oggi proprio alla chiesa parrocchiale di Caldonazzo, alle 14.30.
Una persona che ricorda con profondo affetto Luigi Carlin è l’amico Fabio Faifer, che a poche ore dall’incidente ha pubblicato un post su Facebook in cui ha espresso tutto il suo cordoglio. «Oggi è un triste giorno per molti di noi», ha scritto Faifer sui social. «Un carissimo amico ci è stato tolto dalla compagnia per un’incidente stradale in località Valcanover, incrocio assai nefasto per viabilità: ha un’uscita con partenza in salita, non proprio il modo migliore di avviarsi per gente non meglio capace di fare partenze del genere. Senza contare la visibilità, che è così-così. Ma nonostante tutto Gigi e la sua moto ci sono finiti, il suo gioiellino di cui andava fiero anche se non più giovanissimo, però sempre prudente, tranquillo e calmo. La pazienza era il suo forte: era un gran lavoratore, multi-facente sempre a disposizione per dare una mano. Siamo in moltissimi che gli abbiamo chiesto consulenze e piaceri per piccole-grandi cose». Dalle parole di Faifer, si può capire quanto Carlin abbia lasciato un ricordo indelebile nelle persone che lo hanno conosciuto. «Lui era sempre pronto ad aiutare», prosegue il post. «Lui che era un grande uomo, innamorato della sua famiglia ora più che mai con il piccolo Henea. Adesso Lascia un vuoto: non è retorica, incolmabile, la scia della sua memoria sarà infinita, ma noi lo ricorderemo sempre così, con il suo sorriso e la sua risata che dava gioia ed allegria»