L'evento
venerdì 6 Settembre, 2024
di Francesca Dalrì
«Nell’anno delle olimpiadi e soprattutto dei giochi paralimpici, i nostri anziani non potevano essere da meno». È una battuta quella di Pierangela Dorigoni, fisioterapista presso l’Apsp San Giovanni, ma in fondo neanche troppo. All’interno dell’Rsa di Mezzolombardo fervono infatti i preparativi per la prima edizione delle olimpiadi degli anziani, con tanto di anelli, realizzati dagli stessi residenti, simbolo per eccellenza delle olimpiadi e che già svettano all’ingresso della sala che all’inizio della settimana ospiterà le competizioni. Le discipline? Il lancio del giavellotto, quello della palla, la spinta del girello e persino le parallele in cui si sfideranno tre signore dell’Rsa. L’appuntamento è per lunedì e martedì, in entrambe le giornate si terranno le competizioni, poi martedì mattina l’esperienza si concluderà come da protocollo: con l’inno d’Italia e la consegna delle medaglie, alla presenza del sindaco Michele Dalfovo. «Era da tempo che avevo in mente questa iniziativa – ci racconta Dorigoni –. Vent’anni fa ad avere per prima questa idea fu l’Apsp Suor Agnese di Castello Tesino. Quelle erano olimpiadi galattiche che chiamavano a raccolta quasi tutte le strutture del Trentino, con tanto di sfilata olimpica e partecipazione del vescovo. La nostra sarà un’iniziativa più piccola, ma comunque importante per i nostri anziani». Lo spunto per organizzarla quest’anno è arrivato proprio dalle paralimpiadi in corso. «Nella stanza in cui facciamo fisioterapia – spiega ancora la professionista – abbiamo un televisore dove siamo abituati a guardare sempre programmi di approfondimento o di sport. In queste settimane stiamo guardando le paralimpiadi ed è stato proprio seguendo le competizioni che ho scoperto di un’esperienza simile per anziani in una struttura norvegese, così ci siamo attivati per riproporla anche qua». Con i responsabili dell’animazione all’interno dell’Apsp, i fisioterapisti hanno così attivato quanti più residenti possibile. A partecipare alle competizioni saranno 12 anziani, a cui si affiancheranno tre giudici, selezionati sempre tra i residenti, incaricati di valutare la miglior performance di chi si cimenterà con le parallele, nonché una ventina di ospiti impegnati ormai da dieci giorni nell’allestimento della sala, dalle bandierine italiane ai cinque anelli olimpici. Sul fronte allestimento ormai è tutto pronto, manca solo l’ultimo allenamento, in programma oggi. «I nostri atleti sono tutti molto emozionati, qualcuno anche agitato, ma sicuramente felici di dimostrare che sono ancora attivi», conclude la fisioterapista. «Sono molto felice di questa iniziativa perché è la prima volta che viene organizzata da quando sono presidente – afferma orgogliosa Monica Tomezzoli, in carica da oltre sei anni –. Ormai all’interno della struttura sono sempre meno gli ospiti attivi perché con le liste d’attesa sempre più lunghe, spesso quando un anziano riesce a entrare in Rsa, è già in una situazione compromessa. È quindi molto emozionante poter vedere i nostri residenti ancora in attività e pronti a mettersi in gioco. Per noi questi momenti sono fondamentali, come lo sono quelli organizzati dalle associazioni esterne, come la Pro loco, gli alpini, le scuole, la cui presenza dopo il Covid era drasticamente calata e che ora per fortuna stanno iniziando a tornare».