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venerdì 13 Settembre, 2024

Il rifugista Budel: «Forse è la mia ultima stagione a capanna Penia»

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Il progetto è quello di aprire un b&b: «Forse non tornerò in Marmolada»

Questi potrebbero essere gli ultimi giorni da gestore di Capanna Penia per Carlo Budel, da sette stagioni custode della vetta più alta della Marmolada. Ad aprire la possibilità di un addio è stato lo stesso Budel con un post pubblicato ieri sul profilo Facebook. Il gestore di Capanna Penia, infatti, ha acquistato una casa tra Feltre e Belluno che intende trasformare in b&b, attività che non si concilierebbe più con quella sulla vetta dolomitica. Ieri, dunque, le parole che hanno il sapore del congedo, la conclusione di un percorso segnato da tante gioie ma anche dalla tragedia del 3 luglio di due anni fa.
«Noi come rifugio abbiamo l’obbligo di tenere aperto dal 20 giugno al 20 settembre, 24 ore su 24 – ha scritto ieri Carlo Budel – Io sarò aperto fino a domenica 22 settembre, che poi mica si sta male quassù sotto le coperte, con la stufa accesa a leggere un bel libro. Fa parte delle mie scelte di vita ,non sono sempre facili tipo oggi (ieri c’era una tempesta di neve ndr) andare in bagno è un casino. Però tra luglio e agosto sono passati a trovarmi e condividere la capannina con me persone da tutta Italia, e la mattina mi hanno abbracciato e ringraziato, questo è quello che conta». «Il prossimo anno – continua il gestore di Capanna Penia – non so se ci sarò, ho comprato una casa nel bosco tra Feltre e Belluno, sotto il Pizzocco, la voglio sistemare e farci un piccolo b&b, nuovi sogni e nuovi stimoli. Due anni della mia vita ho passato quassù sette stagioni, molte persone che ho conosciuto non ci sono più: la montagna purtroppo è anche questo e bisogna accettarlo senza mai dimenticarsi di loro, tenerli nel nostro cuore. Grazie a tutti per l’affetto che mi avete sempre dimostrato anche se sono un mezzo pazzo, lunatico, permaloso».
Centinaia i commenti apparsi sotto il post di Budel, in questi anni diventato un autentico personaggio, con centinaia di migliaia di follower sui suoi profili social. C’è chi lo ha ringraziato per i racconti e le fotografie che quasi quotidianamente ha condiviso dalla cima della Marmolada, c’è chi si è detto certo di rivederlo di nuovo a Punta Penia il prossimo anno, altri gli hanno chiesto l’indirizzo del suo b&b. Una marea di affetto che ha commosso Budel.