Sindacato

giovedì 15 Dicembre, 2022

Benati nuovo segretario Fillea Trentino: «Settore in crescita, mancano i giovani». La Fiom conferma Guarda

di

L'elezione è avvenuta oggi durante il ventesimo congresso provinciale del sindacato di categoria degli edili. Rieletto il segretario uscente dei metalmeccanici
Fillea Cgil

È Marco Benati il nuovo segretario generale di Cgil Fillea del Trentino. L’elezione è avvenuta oggi, giovedì 15 dicembre, durante il ventesimo congresso provinciale del sindacato di categoria degli edili. «Mancano i giovani e manca la manodopera straniera – ha detto Benati nel corso della relazione programmatica -. L’assenza di una svolta su questi temi rischia di compromettere lo sviluppo dell’edilizia in Trentino». Il neo segretario ha poi rivendicato «il protagonismo del sindacato nei grandi cambiamenti urbanistici che riguarderanno in particolare il capoluogo», lanciando la proposta «di una conferenza sulla Trento futura per promuovere un positivo dibattito sulla trasformazione urbanistica e sulla rigenerazione urbana di Trento, con la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, pensionati e pensionate, esperti, pubblici amministratori, e dare così un nostro concreto contributo». Questo perché, secondo Benati, «non possiamo limitarci ad essere un sindacato che pensa solamente alle condizioni di come si costruisce ma dobbiamo sempre essere, come la nostra storia ci insegna, un sindacato che propone cosa e come costruire». Soffermandosi sull’andamento del settore, Beneti ha sottolineato come stia avvenendo «un’importante ripresa del comparto. I lavoratori sono cresciuti in quattro anni da 10,361 a 12.853. In crescita anche il numero di imprese da 1.837 a2.099. Una ripresa che rischia, però, di rilevarsi di breve respiro se non si riuscirà a fare crescere la qualità del settore anche puntando sui giovani e le loro professionalità». Per Benati «l’edilizia in Trentino è sempre stata strutturata sull’alta professionalità delle maestranze, con conoscenze e capacità acquisite nel tempo per lavorare in un territorio così particolare. Quello che manca oggi è l’ingresso nel settore delle nuove generazioni. Se i giovani non cercano di costruire la propria carriera professionale in edilizia, è perché questo settore non offre condizioni di lavoro adeguate alle loro aspettative. Non costruire il ricambio generazionale dei lavoratori del settore è un danno per il settore ma anche per tutta la collettività».

E sempre ieri Michele Guarda è stato confermato alla guida della Fiom Cgil Trentino. Lo ha deciso il 29esimo congresso della categoria con 29 voti a favore, uno contrario e un astenuto. «Sul tema salari lavoratrici e lavoratori stanno vivendo la peggiore crisi del potere d’acquisto dal dopoguerra ad oggi – ha detto Guarda nella relazione programmatica -. Questo perché in Italia i salari non crescono da trent’anni, l’inflazione ha raggiunto il 12 per cento e la crescita dei prezzi così alta, mai accaduto fino ad oggi, non è bilanciata da nessun meccanismo di protezione dei salari. Un problema che non si risolve solo tagliando il cuneo fiscale, ma con un sistema fiscale equo che redistribuisca la ricchezza, tassando chi ha di più, e con una riscrittura delle regole contrattuali restituendo al contratto nazionale la funzione di redistribuire anche sui lavoratori e le lavoratrici il profitto prodotto».