Il caso
venerdì 20 Settembre, 2024
di Denise Rocca
Nweke Chukwuka, l’uomo accusato del brutale omicidio della pensionata Iris Setti, uscita per una passeggiata nel parco Nikolajewka nella serata del 5 agosto 2023, per la seconda volta questa settimana è stato sottoposto a giudizio (in sua assenza, lui è detenuto dal giorno dell’omicidio) per due diversi casi: prima per non aver rispettato, due anni fa, la restrizione degli arresti domiciliari, e poi ieri mattina quando è iniziato un nuovo procedimento a suo carico con le accuse di danneggiamento e violazione di domicilio. I fatti risalgono al 2022, l’estate precedente all’omicidio Setti, quando la famiglia dell’allora trentasettenne – la moglie e i figli minorenni – era stata spostata in una casa di accoglienza per famiglie con difficoltà economiche. L’uomo, che a quel punto era finito a vivere per strada, senza fissa dimora, aveva perso il diritto a recarvisi per vedere i famigliari dopo aver mostrato segni di intemperanza e squilibrio durante una delle visite. Da questo diniego, gli episodi che oggi gli vengono contestati davantri al giudice: un giorno Nweke si è presentato alla porta della casa di accoglienza perdendo le staffe tanto da danneggiare il citofono della struttura dove pretendeva di entrare nonostante il divieto e successivamente si è introdotto nel cortile scavalcando il cancello e riuscendo ad arrivare all’ingresso dell’edificio. A questo punto gli operatori sono riusciti ad allontanarlo senza ulteriori problemi. Ma per lui è scattata la denuncia alle forze dell’ordine per aver danneggiato Sempre del 2022 è l’episodio, diventato virale dopo essere stato filmato e mandato in rete, in cui a petto nudo e sotto l’effetto dell’alcol, si scagliava prima contro un ciclista di passaggio lì vicino e poi saltava e gridava, apparentemente inarrestabile, sul tettuccio di un’auto dei carabinieri intervenuta sul posto. È l’agosto del 2022 quando Nweke, che già viveva per strada ed era lontano dalla famiglia, si rende protagonista di un nuovo episodio che con il senno di poi era già segno di un’instabilità personale. Il video ripreso con il cellulare da un passante aveva fatto il giro dei social e delle chat di mezza Vallagarina, suscitando un certo scalpore. Ma nessuno al tempo avrebbe potuto immaginare i fatti, ben più gravi e acnhe in questo caso immortalati dai cellulari, che sarebbero accaduti un anno dopo nel parco di Santa Maria dove Iris Setti è stata barbaramente uccisa da Nweke, catturato poche ore dopo i fatti e da allora in carcere.