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domenica 22 Settembre, 2024

Volley: Perugia vince la Supercoppa, Itas Trentino superata al tie-break

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La Sir si impone per 3 a 2: con questo terzo successo consecutivo mette in bacheca il suo sesto titolo. La formazione di Fabio Soli ci ha provato ma il vantaggio era incolmabile

L’Itas Trentino combatte con tutte le proprie forze, ma il primo trofeo della stagione va alla Sir Susa Vim Perugia, che supera i trentini al tie break (18-25, 25-19, 25-15, 17-25, 9-15). Una sfida infinita che ha visto continui cambi di fronte, ma che al termine del quinto set ha consegnato la Supercoppa alla squadra di coach Lorenzetti. Questione di lucidità e cinismo nei momenti cruciali del match, cosa che Perugia è stata più abile a trovare, nonostante la formazione di Fabio Soli ci abbia provato fino alla fine.

L’Itas Trentino parte con Sbertoli al palleggio, Gabi Garci opposto in sostituzione dell’acciaccato Rychlicki, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio centrali, Laurenzano libero. Dall’altra parte del campo, gli umbri si schierano con Giannelli in cabina di regia, Ben Tara opposto, Ishikawa e Semeniuk laterali, Russo e Loser al centro, Colaci libero. Il primo parziale sembra poter virare subito dalla parte dei trentini, che cercano in ogni modo di fare il break: a muro si vede un Flavio incontenibile capace di bloccare tre attacchi di Ishikawa (10-8), ma Semeniuk e Ishikawa si mettono in proprio e con due aces del primo (14-18) ed il muro del giapponese su Lavia (16-23) indirizzano il parziale in maniera decisa.

L’attacco vincente di Ben Tara chiude il set sul 18-25. La risposta della squadra gialloblù non tarda ad arrivare già nel secondo: Gabi Garcia trascina i suoi in attacco (5-3), mentre Michieletto si fa vedere a muro (8-5) ed in battuta (12-8). Nemmeno un Ishikawa in crescita riesce a contenere l’Itas Trentino (16-12) che con Lavia mura il neo entrato Herrera (21-15), mentre Flavio chiude i conti bloccando Ben Tara (25-19).

Il terzo set riparte sulla falsariga del secondo, con i trentini che impongono fin da subito il proprio ritmo: si rivede Michieletto che da seconda linea sfrutta un salvataggio incredibile di Laurenzano (7-4). È l’occasione per scavare il massimo vantaggio nei confronti degli umbri, con Gabi Garcia incontenibile al servizio (11-7). Ancora l’opposto di Trento si fa vedere con una parallela non letta dal muro di Perugia (15-9), mentre la stampata per opera di Kozamernik su Semeniuk (19-13) fa sorridere i trentini. Il colpo del 2-1 lo mette Michieletto che certifica il terzo parziale sul 25-15. Un ottovolante, che nel quarto prevede l’ennesimo ribaltone: l’orgoglio della Sir emerge con veemenza e l’Itas Trentino fa fatica a contenerlo. L’ace di Ben Tara scava il primo buco (7-10) e Ishikawa sale di colpi sfruttando le mani del muro (10-15). Anche Semeniuk inizia a ingranare e per i ragazzi di Fabio Soli sono guai (12-18).
Il margine di vantaggio è incolmabile per Trento, che chiude il set con il punteggio di 17-25. Il tie break parte malissimo: i due errori di Lavia lanciano Perugia sul 4-0. Poi è Ishikawa a tenere a distanza l’Itas Trentino con l’ace del 5-10. Il tentativo disperato di Gabi Garcia per il 7-12 è solo un bagliore in una serata che sta per consegnare la Supercoppa a Perugia: bastano due pipe consecutive ad Ishikawa per mettere fine alla contesa (9-15).