ECONOMIA

domenica 22 Settembre, 2024

Arriva il primo dado al mondo in tubetto: uno chef stellato dietro al progetto

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Il prodotto della Bauer di Trento premiato. Flor: «Un lavoro di squadra»

Una nuova tipologia di prodotto all’avanguardia e un importante riconoscimento internazionale
La storica azienda trentina Bauer, oggi tra i primi tre produttori a livello nazionale nel mercato dei dadi da brodo, nonché primo player nella produzione di insaporitori e dadi di tipo biologico, celebra un nuovo e importante successo. L’innovativo dado-crema, il primo dado da cucina in crema ha conquistato il Premio Innovazione Smau 2024 nel settore agrifood. Si tratta di un riconoscimento di prestigio, assegnato alle aziende che si distinguono per progetti di innovazione e trasformazione:
Un premio che sottolinea il costante impegno di Bauer nella ricerca e sviluppo di soluzioni che uniscono tradizione e modernità.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 29 ottobre 2024 a Fiera Milano City. Durante l’evento, oltre 50 aziende provenienti da diversi settori presenteranno le loro iniziative più all’avanguardia, spaziando dall’organizzazione aziendale ai nuovi prodotti, dai processi produttivi alla trasformazione digitale e all’open innovation. In questo contesto, Bauer si distingue come esempio virtuoso di eccellenza nel panorama agroalimentare, portando il Trentino al centro dell’innovazione nazionale.
E qui si arriva, appunta al dado-crema Bauer: il primo dado da cucina in formato cremoso ai gusti Carne e Vegetale, disponibile in un pratico tubetto, preparato con oltre il 60% di puree naturali di verdure italiane, che si conserva in frigorifero per tre settimane ed è ideale per preparare ricette di qualità e ottimi brodi.
Bauer è riuscita a sviluppare un prodotto d’avanguardia e di qualità elevata, decisamente distintivo e in linea con i suoi obiettivi di business.
Una referenza naturale, sostenibile, prodotta in Italia, che punta a una nuova fetta di mercato, più giovane e sempre attenta alla qualità del cibo, così come alle esigenze di una dieta sana e bilanciata. Ma non solo, perché accanto alla sensibilità ambientale e all’attenzione verso un pubblico più ampio, il nuovo dado strizza l’occhio anche al mondo dell’alta cucina.
Alla realizzazione del prodotto ha infatti contribuito anche lo chef stellato Alfio Ghezzi, formatosi con vere e proprie istituzioni della cucina come Gualtiero Marchesi e Andrea Berton. Attualmente Ghezzi è alla guida del Bistrot e ristorante Senso presso il museo Mart e dell’omonimo sul Lago di garda oltre al locale InAlto Dolomites all’ingresso del rifugio sul Col Margherita a Falcade. Quest’ultimo è situato a 2514 metri di quota ed è tra i ristoranti più alti in quota nel nostro paese. Al ristorante Senso presso il Mart è invece stata assegnata una stella Michelin nel 2024. Il nome di Ghezzi è dunque ulteriore garanzia della qualità del dado e della ricerca degli ingredienti utilizzati da Bauer.
«Siamo estremamente orgogliosi di ricevere questo riconoscimento – commenta Giovanna Flor, Amministratore Unico dell’azienda – Bauer è una piccola azienda familiare che ha l’ambizione di competere in un comparto dominato da big player internazionali, e dado-crema è il risultato di un lavoro di squadra appassionato e della nostra costante volontà di innovare ma sempre nel rispetto della tradizione». E in questo senso il riconoscimento attesta la bontà del lavoro fatto fin qui.
«Conferma la nostra capacità di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori – prosegue Flor -offrendo un prodotto mai visto prima che unisce praticità, qualità e rispetto assoluto per le materie prime. Continueremo a investire nella ricerca e nello sviluppo per portare sul mercato soluzioni innovative, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla genuinità».