Libro su Chico Forti, l’autore Strano replica allo zio Gianni: «Convinto della colpevolezza di Chico, ma non cerco pubblicità»

La presentazione a Trento del libro «Chico – Un ergastolano che ci ha ingannati tutti per vent’anni» il 3 ottobre si sta trasformando in un vero e proprio caso. In primis lanciato dal Fatto Quotidiano che nei giorni scorsi aveva scritto di «alta tensione a Trento». Ieri era stato lo zio Gianni a esprimere perplessità sull’evento proprio nella città del nipote. Oggi arriva la replica dell’autore del libro, lo psicologo e criminologo Marco Strano.

Strano specifica che «l’evento di presentazione del mio libro su Forti a Trento giovedì 3 ottobre prossimo all’Hotel NH (dalle 20.30 alle 22) non è una iniziativa personale ma è una iniziativa del Sindacato dei Carabinieri Unarma con cui lavoro e rientra in una campagna di sensibilizzazione (2024-2025) verso la legalità e di solidarietà nei confronti dei colleghi di Miami organizzata in 12 città italiane, tra cui Trento». L’autore sottolinea poi che «il Fatto Quotidiano è intervenuto con un articolo anche perché dal comitato Pro-Forti mi avevano mandato giorni prima una mail in cui si ventilava l’ipotesi che la presentazione del mio libro a Trento “avrebbe avuto lo stesso esito di quella di Miami”. Rammentiamo che nel 2023 una delle presentazioni di un mio libro Forti a Miami è stata annullata perché ci erano giunte minacce assai gravi». Sul suo rapporto con il «Caso Forti», Strano racconta che: «In realtà mi occupo del caso Chico Forti dal 2010, quando i membri del comitato per la sua difesa, mi chiesero di aiutarli a dimostrare la sua innocenza, inviandomi anche una copiosa documentazione da loro realizzata. Studiando tale documentazione e chiedendo informazioni ai miei colleghi della Polizia di Miami mi resi però subito conto della probabile colpevolezza di Forti e dopo qualche mese informai il comitato dei miei dubbi. A quel punto sparirono». Da qui per Strano nasce un nuovo filone di lavoro. «A partire dal 2012 e su specifica richiesta dei miei colleghi di Miami (accusati falsamente da Forti di averlo incastrato), mi sono recato numerose volte in Florida e ho acquisito progressivamente gran parte della documentazione processuale giungendo alla assoluta convinzione della colpevolezza di Forti». Strano ci tiene a precisare che non fa questo lavoro a scopo di lucro o pubblicità. «Nella mia attività sul caso Forti non c’è nessuno scopo di lucro poiché il mio libro (patrocinato dal Sindacato dei Carabinieri UNARMA), al contrario di quelli innocentisti sponsorizzati dalla Famiglia Forti, è assolutamente gratuito in formato ebook (e ha già totalizzato più di 60mila download) e su quello cartaceo distribuito dalla Bussola Edizioni ho rinunciato a ogni forma di diritto d’autore».