Trento
sabato 5 Ottobre, 2024
di Sara Alouani
Sono quasi mille i trentini di origine tunisina che questo fine settimana andranno alle urne per scegliere il loro futuro presidente della Repubblica. Kaies Saied, infatti, ha concluso il suo primo mandato e ora si contenderà la poltrona con altri due candidati: il nazionalista di centrosinistra Zouhair Magzhaoui e il leader del partito liberale Azimoun, Ayachi Zammel, che al momento si trova in carcere per aver presumibilmente falsificato alcuni documenti durante la campagna elettorale. Sono 872 i cittadini tunisini regolarmente residenti in Trentino che potranno esprimere la loro preferenza nel centro di voto di Piazzale Lionello Groff, a Gardolo, ma quest’anno l’ISIE (Istituto superiore indipendente per le elezioni) ha introdotto una novità per i tunisini residenti all’estero: oltre alle persone regolarmente iscritte nel registro degli elettori del Trentino, potranno votare anche quelle iscritte nel registro di un’altra regione ma che si trovano in Trentino magari per motivi di lavoro o per le vacanze. Inoltre, potranno votare anche coloro che sono irregolarmente presenti sul territorio italiano ma che possiedono un valido documento di riconoscimento tunisino e che, quindi, compariranno iscritti nel registro di appartenenza in Tunisia. «Una novità importante – spiega Hassen responsabile del centro di voto di Trento – che ha risolto molti problemi che fino al 2022 avevano sbarrato la strada a chi voleva votare e che, per un motivo o per l’altro, non trovava il proprio nome nel registro». Una mossa che permetterà, almeno teoricamente, una maggior affluenza. «Oggi – conclude Hassen – abbiamo già permesso a parecchie persone di votare anche se non erano iscritte nel registro. L’affluenza, però, è un dato che potrà essere confermato solo a fine elezioni».