L'operazione

lunedì 7 Ottobre, 2024

Trento, arrestato uno dei fautori della rissa del 16 maggio in via Pozzo

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Oltre al diciannovenne arrestati anche due rapinatori

Tre persone arrestate nel giro di due giorni: è il risultato ottenuto dai Carabinieri nel corso dell’ultimo fine settimana di controlli. Nel primo pomeriggio di sabato, infatti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Trento, durante un controllo effettuato in via Pozzo, si sono imbattuti in un cittadino tunisino pregiudicato di 19 anni: dopo averlo identificato tramite la banca dati in uso alle Forze di Polizia, è emerso che sullo stesso era pendente un ordine di carcerazione per non aver rispettato, nell’ultimo periodo, la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Gardolo cui era sottoposto dopo che era stato, a suo tempo, già arrestato per i reati di rissa e lesioni personali. L’uomo, infatti, era risultato coinvolto – appunto – in una rissa verificatasi sempre in via Pozzo lo scorso 16 maggio assieme ad altri cittadini tunisini e marocchini. Per l’arrestato si sono così aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo, in attesa della celebrazione del processo.

Nella serata di domenica i militari hanno arrestato due cittadini marocchini resisi responsabili di una rapina. I due, infatti,  in località maso Smarz, nei pressi dello skatepark, si sono avvicinati ad un ragazzo pakistano seduto su di una panchina intento ad ascoltare della musica: dopo averlo minacciato, gli hanno sottratto la cassa audio bluetooth che aveva con sé. Al tentativo di reazione della vittima, i rapinatori sono passati “dalle parole ai fatti”, bloccandolo e picchiandolo, al fine di sottrargli anche il cellulare ed il portafogli: solo il rapido intervento della pattuglia ha permesso di interrompere l’azione delittuosa e di bloccare gli aggressori. I due soggetti sono stati quindi accompagnati presso la caserma Carabinieri di via Barbacovi ove hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima che si terrà questa mattina.