Il fatto
mercoledì 9 Ottobre, 2024
Lona-Lases, la denuncia di Coppola: «C’è una discarica abusiva nell’area del biotopo»
di Redazione
La consigliera interroga il presidente della Provincia sulle prossime azioni in zona
Rifiuti vari, alcuni pneumatici e addirittura un’auto abbandonata. Sono questi solo parte degli oggetti che, secondo un reportage della consigliera Lucia Coppola, si troverebbero nell’area del biotopo di Lona-Lases, a sud del lago in località Sfondrioni. «Già verso la fine degli anni ‘80, a sud del lago di Lases, si sono verificati scarichi di fanghi provenienti dal frantoio di macinazione del porfido, sito a monte delle cave di San Mauro nel C.C. di Baselga di Pinè. Allora la ditta fu -sanzionata – ricorda Coppola -. Purtroppo i fanghi sono ancora presenti in quantità sulla sponda est del canneto. Nel 1987 tale area fu inserita nel biotopo di Lona Lases, ora SIC Europeo». La presenza di alcuni rifiuti sarebbe stata rilevata già verso la metà di settembre di quest’anno. Questi sarebbero di vario tipo «anche ingombranti, e nello specifico sei pneumatici di camion e uno di autovettura, un mobile di un congelatore orizzontale, ferramenta, plastica e altro – fa notare ancora Coppola -. Inoltre lo specchio d’acqua sulla sponda a ovest del canneto risulta limpida, mentre quello ad est, al confine con la discarica delle cave di San Mauro, risulta intorpidita». Mancherebbe poi un collegamento che anni fa era presente, quello della parte sud del biotopo, in corrispondenza della strada che accede all’area di lavorazione del porfido Dossi-Grotta. Sono tutte osservazioni queste, che Coppola fa nel contesto di un’interrogazione al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
La decisione
Risse in città, in arrivo la stretta: più Daspo e più controlli. La decisione del Comitato ordine pubblico
di Gabriele Stanga
Botta e risposta tra candidati sul tema dell’accoglienza. Il sindaco Franco Ianeselli: «Chi aderisce a un’immagine non sicura della città attacca non tanto me, ma chi ha smantellato l’accoglienza diffusa»