Il fatto

mercoledì 9 Ottobre, 2024

Buco al S. Chiara, indetto lo sciopero per domani: a rischio gli eventi al Festival dello Sport

di

I sindacati proclamano lo stato di agitazione e l'astensione dalla prestazione lavorativa dalle 14 alle 22 del 10 ottobre

Non sorprende certo la presa di posizione di lavoratori e sindacati alla luce dei problemi economici che hanno portato alla luce il buco da 2,6 milioni e che da giorni sta allarmando il mondo culturale trentino preoccupato per l’impatto che tale gestione potrà avere sull’organizzazione di eventi nelle prossime stagioni. Inevitabile la proclamazione dello stato di agitazione con l’indizione dello sciopero per la giornata di domani, giovedì 10 ottobre, dalle 14 alle 22. Saranno sospese le attività lavorative anche quelle che hanno a che fare con il Festival dello Sport, proprio nella sua giornata inaugurale. A rischio numerosi appuntamenti nel pomeriggio. Tra questi l’appuntamento delle 16.45 “Leclerc e vasseur – Rosso Ferrari”, la Grande inaugurazione alle 18, alle 20 Bruno, Chiappucci e Indurain e alle 21 Gregorio Paltrinieri.

Alle 18 l’assessora e vice presidente della Provincia Francesca Gerosa incontrerà i sindacati.

«A seguito dell’incontro in data odierna tra le Rsa del Centro Servizi Culturali Santa Chiara e la direzione e dell’ assemblea sindacale con i lavoratori e le lavoratrici del Centro siamo a proclamare uno sciopero per la giornata del 10 Ottobre 2024 con astensione dalla prestazione lavorativa dalle ore 14 alle ore 22, precisando che questo comprende ovviamente anche l’astensione dallo svolgimento della prestazione lavorativa durante il Festival dello Sport. Tale forte presa di posizione espressa dall’assemblea è dovuta a quanto ci è stato riportato durante l’incontro con la direzione e nello specifico che sono emerse possibili e probabili conseguenze negative sulle attività del Centro, conseguenti allo sbilanciamento di bilancio dovuto alla gestione della Trento Music Arena con gravi ripercussioni sulle attività degli anni prossimi e sulla credibilità nel mondo dello Spettacolo. Chiediamo immediate e tangibili azioni congiunte di direzione e Provincia affinché vengano ripristinate le condizioni per la piena operatività del Centro a Stagione già avviata e con abbonamenti già venduti».