La storia

venerdì 11 Ottobre, 2024

Dalla Macedonia del Nord al Trentino scoprendo il modello di cooperazione sociale e dei servizi all’infanzia

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Nel corso dei tre giorni di incontri e visite, la delegazione ha avuto modo di visitare e conoscere alcune eccellenze locali, partendo proprio dalla Federazione Trentina della Cooperazione

Si è conclusa la visita studio della delegazione dalla Macedonia del Nord in Trentino, organizzata dalla Federazione Trentina della Cooperazione.

L’iniziativa, promossa all’interno del progetto europeo “Raising the quality of pre-school education and care” (Migliorare la qualità dell’educazione e dell’assistenza prima infanzia) ha offerto alle e ai partecipanti l’opportunità di conoscere da vicino il modello educativo trentino, con particolare attenzione ai servizi per la prima infanzia e al ruolo delle cooperative sociali.  La delegazione, formata da rappresentanti del Ministero delle Politiche sociali, della Demografia e della Gioventù della Macedonia del Nord, guidata dal Vice-Ministro Gjoko Velkovsk, ha particolarmente apprezzato l’occasione di approfondire questioni prioritarie per il loro contesto nazionale. Nel corso dei tre giorni di incontri e visite, la delegazione ha avuto modo di visitare e conoscere alcune eccellenze locali, partendo proprio dalla Federazione Trentina della Cooperazione, con i saluti di Italo Monfredini, vicepresidente vicario, di Francesca Gennai, presidente di Consolida consorzio delle cooperative sociali, di Caterina Fruet, direttrice dell’Ufficio pedagogico-didattico della Provincia Autonoma di Trento accompagnata dalla coordinatrice pedagogica Valentina Rizzon e di Stefano Maines, referente del Settore Sociali e Abitazione della Federazione, che hanno illustrato il sistema integrato provinciale e l’importante contributo delle cooperative sociali nel settore educativo. La delegazione ha visitato, inoltre, il Nido d’Infanzia di Martignano e la Scuola dell’infanzia Arcobaleno, accolta dalla vicesindaca di Trento Elisabetta Bozzarelli. Il tema dei servizi ai minori è stato ulteriormente approfondito con un focus sulle politiche sociali e attività di co-progettazione sui servizi del Comune di Trento sotto la guida di Sabrina Redolfi, dirigente del Servizio welfare e coesione sociale, con la partecipazione della cooperativa Progetto 92. A seguire, la delegazione ha pranzato presso Ilbardiverso di Rovereto, un progetto che unisce ristorazione e inclusione sociale, offrendo opportunità lavorative a persone con disabilità e ha successivamente visitato i laboratori del centro educativo della cooperativa Impronte.  A Cles, il sindaco Ruggero Mucchi e l’Assessora alle politiche sociali Stella Menapace hanno accolto la delegazione nel palazzo assessorile, illustrando le iniziative locali sui temi di interesse, prima di proseguire la visita alla Galleria Batiboi e al Centro aperto Gandalf, accompagnati dalle referenti della cooperativa La Coccinella. Le giornate sono state caratterizzate da incontri volti a scambiare esperienze, consolidare conoscenze e promuovere iniziative comuni su diverse tematiche centrali per il miglioramento dell’istruzione prescolare, ed hanno incluso anche la presentazione dei servizi all’infanzia presso la cooperativa Tagesmutter Del Trentino Il Sorriso.  Il vicepresidente vicario della Federazione, Italo Monfredini, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Abbiamo avuto l’opportunità di condividere il nostro modello educativo e cooperativo con i nostri amici della Macedonia del Nord, mettendo ancora una volta in evidenza il valore aggiunto della cooperazione sociale sul territorio». La visita è stata coordinata dall’Ufficio Progetti Internazionali della Federazione, rappresentato da Giulia Bottura e Stefania Pedrotti.