Ambiente
martedì 15 Ottobre, 2024
di Leonardo Omezzolli
Non si arresta la crescita dei costi che ruota attorno alle opere della Loppio Busa, o meglio, la San Giovanni Cretaccio, il collegamento viario stradale che permetterà, stando agli studi della Provincia, di snellire il traffico in entrata e in uscita da e per l’Alto Garda. Questa volta a crescere ulteriormente rispetto al 2023 è il costo della bonifica della Maza che non solo soffre dei costi di aggiornamento del prezzario dei materiali, ma deve avviare alcune operazioni di sistemazione dei terreni al fine di poter supportare la viabilità in uscita dal tunnel che sbucherà proprio all’altezza dell’attuale ex discarica per condurre a valle, nella zona del Cretaccio con un nuovo ponte sulla Sarca, un viadotto e una strada in trincea le vetture provenienti dalla Vallagarina. Tre i milioni che la Provincia ha aggiunto per la sola revisione del prezzario dei materiali, ma non sono i soli aumenti che devono essere registrati. A ben guardare le comunicazioni ufficiali della stessa Provincia, nel 2023 la bonifica della discarica alla Maza aveva un costo dichiarato pari a circa 24 milioni di euro, 23 nel 2022, mentre ora tra aggiornamenti dei prezzi e altre spese non dichiarate ufficialmente il costo della bonifica è stato annunciato essere di 29 milioni di euro.
La notizia trapela dai documenti presentati dall’assessora provinciale all’ambiente Giulia Zanotelli che ha illustrato l’ampio programma di legislatura in merito ai costi ambientali provinciali. «Nel quadro del piano provinciale di gestione dei rifiuti – ha dichiarato Zanotelli – che si propone di migliorare la raccolta differenziata e l’efficienza degli impianti, nonché la creazione dell’impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti, sono previsti interventi significativi per la riqualificazione delle discariche esaurite. Per questo – ha quindi sottolineato l’assessora – sono previsti interventi provinciali per complessivi 48.615.425,66 euro, dei quali – si rende evidenza – 29.047.710,25 euro destinati alla bonifica della discarica della Maza nel Comune di Arco. Lavori – ha poi ribadito Zanotelli – funzionali anche alla riqualificazione dell’area che ospiterà il completamento della nuova viabilità relativa al collegamento stradale San Giovanni-Cretaccio. Lo stanziamento – ha infine concluso l’assessora – viene integrato di 3 milioni di euro, passo necessario per coprire l’aumento dei costi delle materie prime, che la norma sui lavori pubblici prevede di rifondere all’operatore economico, e per far fronte ai maggiori oneri derivanti alla maggiore quantità di rifiuto presente sul fondo della discarica».
Altra buona notizia riferita dall’assessora Zanotelli è quella del finanziamento del progetto per la realizzazione di una nuova vasca di laminazione per il depuratore di Arco al Linfano che dovrebbe consentire una migliore gestione dei sovraccarichi estivi. «Tra i progetti previsti – spiega Zanotelli – ci sono l’ammodernamento del depuratore di Arco, con la realizzazione di una vasca di laminazione per migliorare la filiera di depurazione dell’impianto (100.000 euro sono stanziati per la fase progettuale)».