il caso

giovedì 17 Ottobre, 2024

Medico preso a pugni al Santa Chiara, l’Ordine attacca: «Episodi diventati ormai un’abitudine»

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I professionisti chiedono che siano messe in atto risposte adeguate basate sulla ricostruzione della relazione medico-paziente improntata sulla umanità e gentilezza

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento esprime la propria solidarietà nei confronti del medico che lunedì 14 ottobre è stato preso a pugni da un paziente in sala d’attesa.

Un episodio non raro, ma anzi, che è diventato «ormai una triste abitudine» si legge nella nota. «Quello che è peggio – continua-  è che si stanno abituando tutti, dalla politica, alle istituzioni, alla opinione pubblica, fino alle stesse Aziende Sanitarie alle quali, comunque, spetta il dovere di mettere in sicurezza le proprie strutture, oltre che il personale che vi opera».

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri chiede che siano messe in atto «risposte adeguate secondo i rispettivi ruoli e responsabilità» come, ad esempio, «ricostruire una relazione medico paziente improntata alla umanità e gentilezza, investire sul sistema Salute, coinvolgere i cittadini a comprendere la complessità della cura». Queste sono le ricette che l’Ordine propone affinché siano oggetto di riflessione per «coloro ai quali sta a cuore la salute: il bene più prezioso che abbiamo da preservare».