Protezione civile

domenica 20 Ottobre, 2024

Alluvione in Emilia-Romagna, ventenne morto travolto dalla piena del torrente. Oltre duemila evacuati

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In campo anche la protezione civile del Trentino: 19 vigili del fuoco saranno all’opera per pompare acqua da scantinati e strade

L’Italia è ancora stretta nella morsa del maltempo. La perturbazione proveniente dall’Atlantico sta portando con sé piogge intense e forti temporali da Nord a Sud. Un’allerta rossa per rischio idraulico è stata diramata in Emilia-Romagna; arancione su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull’intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre l’allerta gialla in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia. Le precipitazioni più intense nelle Marche, in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Una vittima nel bolognese
È stato individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca, in provincia di Bologna, dopo che nella notte l’auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Aveva solo 20 anni. Era residente ad Ozzano Emilia, nel bolognese. Con il fratello aveva raggiunto in auto il paese sull’Appennino bolognese dove abita il compagno della madre, quando sono stati sorpresi dell’acqua del fiume Zena. Mentre il fratello è riuscito a liberarsi e uscire dall’abitacolo, il 20enne non ce l’ha fatta.
La premier esprime vicinanza ai familiari della vittima e si tiene in costante contatto con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.

Colonna mobile della protezione civile del Trentino
Sono stati oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nelle ultime ore in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dalle piogge. Situazione più critica in provincia di Bologna, dove a causa dell’esondazione dei torrenti Ravone, Savena e Zena e del fiume Idice sono in atto interventi di soccorso alla popolazione. Nel forlivese prosegue il lavoro dei vigili del fuoco nelle zone di Cesenatico e Gatteo per soccorsi dovuti ad allagamenti e per la messa in sicurezza di persone minacciate dall’acqua. Inviati in rinforzo a Bologna e Reggio Emilia moduli operativi con personale esperto nel soccorso connesso al rischio acquatico.
Questa mattina, nell’area di Bologna, è arrivata anche una prima colonna mobile della Protezione civile trentina, chiamata a dare man forte per gli interventi determinati da allagamenti e fuoriuscite di corsi d’acqua. Sono 19 fra vigili del fuoco permanenti e volontari, oltre che personale del Servizio prevenzione rischi, che si sono messi in viaggio alle prime ore del mattino. La pioggia è caduta abbondantemente durante tutta la notte e fino alle 5 circa di questa mattina con precipitazioni che si sono concentrate dapprima sopra l’area di Bologna, per poi spostarsi verso Modena. Le quattro squadre specialistiche partite da Trento saranno all’opera per pompare acqua da scantinati e strade. A dare loro manforte ci sarà un secondo contingente trentino: si tratta di altri 25 uomini la cui partenza è prevista in giornata.

Situazione in miglioramento
«Il prefetto Attilio Visconti – ha spiegato questa mattina in una nota il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini – mi ha aggiornato dopo la riunione operativa di stamani. La situazione a Bologna e provincia è in via di miglioramento anche per l’attenuarsi delle piogge e si prevede che gran parte delle oltre 2000 persone che sono state fatte evacuare questa notte potranno rientrare nelle loro case. La situazione dei corsi d’acqua esondati ieri, come Ravone, Zena, Centonara e Marzano, è monitorata costantemente».