il lutto
mercoledì 23 Ottobre, 2024
di Tommaso di Giannantonio
Arrivò in Provincia nel 1973. Fu chiamato da Bruno Kessler. Lo aveva conosciuto in aereo, per caso. Carlo Basani, nato il 27 maggio 1947 a Voghera (Pavia), laureato in Sociologia all’Università di Trento, è stato a lungo dirigente della Provincia. Ieri si è spento all’età di 77 anni a seguito di una malattia. «Un esempio per una comunità autonoma», con queste parole lo ricorda l’ex governatore Lorenzo Dellai, che nel 2012, quando Basani andò in pensione, gli consegnò il sigillo dell’Aquila di San Venceslao.
Basani è stato responsabile del Dipartimento ecologico e del Servizio protezione ambiente fino al 1985 e poi dirigente del Servizio turismo e attività sportive fino al 1989, negli anni in cui l’assessore al turismo era Mario Malossini. «È stato uno dei miei più significativi collaboratori. Sono veramente basito da questa notizia, lo avevo visto un mese fa in Corso 3 Novembre», dice Malossini, governatore dal 1989 al 1992. Basani è stato a capo dell’ufficio di gabinetto di Malossini e negli anni della sua presidenza è stato dirigente generale del Dipartimento relazioni esterne, con deleghe alla cooperazione allo sviluppo e all’emigrazione. «Insieme abbiamo messo in piedi alcuni degli interventi più importanti per la comunità trentina emigrata», aggiunge Malossini.
Successivamente è stato dirigente generale del Dipartimento personale e trasporti, senza mai lasciare la delega all’emigrazione e alla solidarietà internazionale. «Era un dirigente autorevole, di grande esperienza — sottolinea l’ex dirigente Claudio Bortolotti — Sono scioccato, l’ho visto pochi giorni fa: eravamo in fila alla farmacia e abbiamo scambiato due battute sulla Provincia, naturalmente nel segno che non è più come quella di una volta».
A fine carriera è stato dirigente del Dipartimento istruzione e sport. «Quando sono stato eletto presidente — ricorda Dellai — ho trovato una squadra di dirigenti generali eccezionali, uno dei quali era Basani, con il quale sono entrato subito in sintonia. Viveva l’istituzione con slancio ideale». Lo ricorda con affetto anche l’ex direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti: «Un alto dirigente molto legato all’istituzione e anche molto creativo, in un’epoca in cui l’autonomia era più semplice, in cui anche i dirigenti potevano inventare delle cose».
Basani è stato anche presidente del Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, con sede a Trento, dove viveva.