bilancio

mercoledì 23 Ottobre, 2024

Manovra 2025, Mattarella firma il ddl: spese sanitarie e mutui esclusi dalla stretta sulle detrazioni

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La legge di bilancio approda in Parlamento con qualche novità rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi dagli esponenti del governo

La legge di bilancio approda in Parlamento: dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il testo della manovra è pronto per la presentazione alle Camere con qualche novità rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi dagli esponenti del governo.

Taglio delle detrazioni: escluse spese sanitarie e mutui

Le spese sanitarie e quelle relative ai mutui per la casa saranno escluse dal tetto della revisione delle detrazioni. La manovra, però, prevede una revisione nel calcolo delle detrazioni e, in particolare, conterà il numero di figli per i soggetti con reddito complessivo «superiore a 75.000 euro».  I più penalizzati saranno i single con redditi oltre 100 mila euro. Il meccanismo per il calcolo prevede un tetto massimo in corrispondenza della fascia di reddito (14mila sopra i 75mila euro, 8mila sopra i 100mila) e un coefficiente in corrispondenza del numero dei figli (0,5 per i nuclei familiari senza i figli, 0,70, se nel nucleo familiare è presente un figlio, 0,85, se nel nucleo familiare sono presenti due figli, 1 se nel nucleo familiare sono presenti più di due figli o almeno un figlio con disabilità).

Bonus mamme lavoratrici

Anche per il prossimo anno è previsto il bonus per le mamme lavoratrici con due figli con un reddito fino a 40mila euro, misura contenuta in via eccezionale nella manovra dello scorso anno. Ci sarà un “parziale esonero contributivo” per le lavoratrici dipendenti e autonome che non hanno optato per il regime forfetario e che siano “madri di due o più figli”; l’esonero contributivo spetta “fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo” e, a decorrere dall’anno 2027, se madri di tre o più figli, l’esonero contributivo spetta fino al mese del compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. La decontribuzione viene confermata “nel limite di spesa di 300 milioni di euro annui”. Con decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025, sono disciplinate le modalità attuative.

Rifinanziato il fondo mutui

Il fondo mutui prima casa viene rifinanziato fino al 31 dicembre 2027 con le relative garanzie per le famiglie numerose, le coppie giovani, i nuclei familiari con un solo genitore e figli minori, inquilini degli Iacp e under 36.

Pensioni minime alzate a 617 euro

Per le pensioni pari o inferiori all’importo minimo arriva nel 2025 un incremento di 2,2 punti percentuali, e di 1,3 punti percentuali per l’anno 2026. E’ quanto si legge nel testo della manovra. Scade dunque il rialzo del 2,7% previsto nel 2024. Nel 2025 l’assegno prima della maggiorazione, 598,61 euro, sale dunque del 2,2% più un punto percentuale per l’inflazione e arriva dunque a 617,89 euro.

Su plusvalenza cripto-valute aliquota passa al 42%

Confermata l’aliquota maggiorata sulle “plusvalenze e gli altri proventi” sulle cripto-attività realizzate a decorrere dall’entrata in vigore della presente legge: l’imposta sostitutiva è applicata con l’aliquota del 42 per cento. È quanto si legge nel testo della legge di Bilancio.

Lotto-Superenalotto anche il venerdì

Dal 2025 verrà effettuata il venerdì una estrazione settimanale aggiuntiva di Lotto e Superenalotto. In conseguenza il Fondo per le emergenze nazionali è incrementato di 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.