La protesta

sabato 26 Ottobre, 2024

Mobilità, ritardi e corse saltate: a Mattarello già 200 firme contro i disservizi sulla linea 8

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L’iniziativa partita da genitori di studenti: «Sistematici ritardi e corse saltate, specie nelle ore di punta». Nell’incontro con il sindaco a Gazzadina emerse criticità anche per la linea 3

A Mattarello è scattata la protesta contro i continui disservizi della linea 8 degli autobus, l’unica che collega la frazione con il centro della città e che arriva fino alla località Centochiavi. Sono già oltre 200 le firme raccolte. Nadia Commisso, capofila dell’iniziativa partita da un gruppo di genitori di ragazze e ragazzi che vanno a scuola a Trento, racconta che sono sistematici i ritardi e le corse saltate, soprattutto nelle ore di punta. Come si richiama anche nel documento sottoscritto dai cittadini, a volte i genitori si trovano costretti ad accompagnare in auto i figli al capolinea per essere sicuri che possano prendere posto, pena il rischio di non riuscire nemmeno a salire sui mezzi. Ma non solo: «Registriamo ritardi anche in fasce orarie di bassa affluenza come dopo le 19 – puntualizza Commisso – Sta diventando un problema anche per i nostri ragazzi che devono andare o tornare da attività sportive». I ritardi di mattina poi hanno conseguenze a cascata: alcuni ragazzi perdono la coincidenza per gli istituti fuori città; nelle scuole, dove ci sono solo dieci minuti di tolleranza, gli studenti e le studentesse devono attendere l’ora successiva per poter entrare in classe. Non si tratta poi solo di ritardi, ma a volte le corse saltano completamente a detta dei cittadini. La preoccupazione fra l’altro si fa più acuta in vista del periodo dei Mercatini di Natale.
La sottoscrizione del documento
L’iniziativa ha già raccolto oltre 200 firme e rimarrà aperta fino a lunedì, tenendo come riferimento il bar Centrale del paese: «Ovviamente avremmo voluto individuare la Circoscrizione come luogo istituzionale per la raccolta delle adesioni – ha commentato Nadia Commisso – ma abbiamo avuto la conferma che è chiusa». I referenti prenderanno poi appuntamento con il sindaco e con il presidente di Trentino Trasporti per la consegna del documento.
I dati sui ritardi della linea 8
L’argomento è stato oggetto di interrogazioni in Comune e in Provincia. In risposta all’interrogazione del consigliere provinciale Pd Paolo Zanella, sono stati forniti i dati ufficiali di Trentino Trasporti, che confermano quanto segnalato dai cittadini. Nel testo si riconosce che la 8 è «una delle linee più problematiche per quanto riguarda la puntualità», in quanto percorre strade interessate da flussi veicolari molto rilevanti. Nel 2023, il ritardo medio della linea 8 nelle ore di punta è stato di 7 minuti e 3 secondi per le corse da Centochiavi a Mattarello e di 8 minuti e 22 secondi per quelle in direzione opposta. Pure nelle ore «di morbida», quelle di minor traffico, i ritardi sono presenti, con una media di 2 minuti e 35 secondi. Nel periodo invernale, si legge nel documento, sono impegnati sulla linea «ben sei autobus urbani da 12 metri per l’intera giornata, che garantiscono una frequenza oraria di 15 minuti in ciascuna direzione con un’offerta media pari a circa 400 posti/ora, per 17 ore al giorno. Nel 2023 la linea ha trasportato, secondo i dati rilevati con il sistema Mitt, 1.835.760 passeggeri».
Le critiche dal Comune di Trento
In Consiglio comunale, sul tema sono giunte le domande di attualità di Minella Chilà (PD) e di Daniele Demattè (FdI). L’assessore Ezio Facchin ha confermato che la gestione dimostra inefficienza nel servizio, facendo sapere che «l’organizzazione dei dati è confusa e la pianificazione diviene inefficace, dato che la gestione delle informazioni è affidata a Trentino Digitale e non direttamente a Trentino Trasporti». Precisa che il Comune, che detiene il 14% delle quote di Trentino Trasporti contro l’85% della Pat, ha fatto sentire la propria voce: «Abbiamo sottolineato più volte la necessità di interventi, ma la questione si è spesso trasformata in polemiche giornalistiche più che in un’analisi effettiva», ha dichiarato l’assessore. A peggiorare la situazione, ha proseguito, vi è la riduzione dei fondi destinati al servizio pubblico, con una diminuzione dei chilometri percorsi dagli autobus di oltre il 10% rispetto al 2019. Anche la carenza di personale, più volte sottolineata da Trentino Trasporti, ha reso impossibile attuare soluzioni come lo sdoppiamento della linea 8, opzione presa in considerazione per alleviare i ritardi. «Non possiamo essere soddisfatti di un servizio che si considera adeguato al 98%, quando la realtà quotidiana racconta ben altro», ha concluso, evocando la percentuale di soddisfazione indicata nell’ultima rilevazione di Trentino Trasporti sulla customer satisfaction.
E se la linea 8 ha la maglia nera, anche quella che va sulla direttrice nord sud registra gravi disagi: durante l’incontro del sindaco di giovedì con la cittadinanza a Gazzadina, sono infatti emerse numerose criticità anche per la linea 3, per corse saltate o impossibili da prendere perché già piene ad inizio percorso. Un’analisi approfondita del servizio (che dovrà concludersi entro novembre) è stata richiesta dall’amministrazione comunale. Il dirigente Giuliano Franzoi ha confermato che lunedì scorso è già avvenuto il primo incontro.