Politica
lunedì 28 Ottobre, 2024
di Leonardo Omezzolli
Una stretta di mano val più di mille parole soprattutto se certificata da una foto che suggella l’accordo sottoscritto tra le parti tra l’assessore Provinciale Achille Spinelli che porterà a Riva la sua lista «Noi per Fugatti Presidente» con la quale ha corso alle ultime provinciali. Una lista che ha saputo raccogliere un ampio consenso al centro e che con questo nuovo patto di alleanza sul territorio rivano spingerà certamente la coalizione di centro destra molto più al centro. Soprattutto ora che la distanza tra Fratelli d’Italia e la corazzata Santi sembra piuttosto incolmabile. Quel che è certo è che le interlocuzione dell’attuale coalizioni sono continue tra tutti gli esponenti e si cerca di fare quadrato attorno agli obiettivi amministrativi raggiunti. Obiettivi che in qualche caso hanno comunque portato a divergenze interne sulle quali, almeno con il Polo Civico, si sta cercando di dialogare. Un punto che però non è ancora stato completamente risolto. «Dopo l’esperienza alle elezioni Provinciali del 2023 che a Riva del Garda ha raccolto 608 voti con il 10,29% risultando il terzo partito più votato con la lista Fugatti Presidente – hanno fatto sapere Spinelli e Santi -, Achille Spinelli scende in campo in quel di Riva a sostegno della sindaca Cristina Santi e della coalizione che rappresenta. Una lista – continuano Spinelli e Santi – per portare le proprie idee con responsabilità e concretezza per un percorso politico che dia casa a tutti quelli che apprezzano l’azione della sindaca Santi e, al contempo, desiderano qualcosa di nuovo e peculiare pur all’interno della casa comune del centrodestra autonomista “rivano”. Una lista moderata, libera, forte e responsabile, che assuma prudenza e realismo quali principi di riferimento per la cosa pubblica. La lista che nascerà avrà un obiettivo ambizioso: essere tra i principali protagonisti della prossima stagione amministrativa». Spinelli entra così nel sodalizio con Lega e Patt per costruire un modello politico moderato, più spostato al centro, ma che trova il suo bilanciamento nella Lega con la sindaca quale segretaria del partito e prima cittadina uscente. Nel centrosinistra le carte non sono del tutto chiare e, quantomeno, non sono state scoperte sebbene tra Pd e Campobase Alto Garda il dialogo è costante. Allo stato attuale una ricandidatura per Cristina Santi appare pressoché scontata. La partita ora si gioca su due fronti. Quello legato a Fratelli d’Italia, che ha affermato di essere al lavoro per intessere nuove relazioni con altre liste del territorio, senza meglio specificare quali. E quello del centrosinistra nel quale oltre a consolidare il proprio fronte il più possibilmente unito, si dovrà trovare un nome che possa competere nella partita. Un nome che ad oggi latita e che si sta facendo fatica a trovare, forse anche per l’ancora troppa distanza dalle elezioni comunali di maggio 2025.
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