Sanità
mercoledì 30 Ottobre, 2024
di Redazione
Si è concluso con successo il progetto TELEMECHRON (Telemedicina per la gestione domiciliare di pazienti con patologie croniche e comorbidità), un’iniziativa di telemedicina finanziata dal Ministero della Salute e cofinanziata dalla Regione Toscana, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia autonoma di Trento. Lo studio, avviato nel settembre 2020 e concluso a settembre 2024, aveva come obiettivo quello di analizzare i modelli attuali e progettare strategie innovative per potenziare la qualità delle cure, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e la gestione domiciliare dei pazienti con patologie croniche attraverso l’uso di tecnologie.
Per capire se l’utilizzo di una applicazione mobile (App) fosse di utilità per i professionisti sanitari che hanno in carico i pazienti trentini affetti da diabete mellito di tipo 2, è stata utilizzata la piattaforma digitale TreC Diabete che ha permesso di tele monitorare gli utenti in cura presso i centri diabetologici degli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto.
Grazie alla piattaforma TreC Diabete, i pazienti hanno raccolto ed inserito nell’App i propri parametri clinici, come glicemia e pressione arteriosa, e comunicato direttamente con il personale sanitario tramite le funzioni dell’applicazione. Questo approccio ha permesso di capire quanto la tecnologia potesse favorire una gestione più efficiente e personalizzata della patologia, potenzialmente migliorando la qualità delle cure e riducendo la necessità di visite in presenza.
Durante lo studio di APSS sono stati arruolati 103 pazienti, di cui 51 assegnati al gruppo di intervento (con indicazione all’utilizzo dell’App) e 52 al gruppo di controllo (senza la App). La quasi totalità dei partecipanti è rimasta nello studio per tutti i 12 mesi, fornendo dati di follow-up come previsto dal protocollo di studio a cadenze regolari.
“La conclusione del progetto TELEMECHRON rappresenta un importante passo avanti per l’innovazione della gestione sanitaria in Trentino e a livello nazionale. I risultati ci dicono che l’applicazione TreC Diabete è efficace nel sostenere la gestione della patologia diabetica; lo vediamo anche nella soddisfazione dei pazienti. Tuttavia, il progetto ha messo in luce alcune sfide, come la necessità di migliorare l’alfabetizzazione digitale, un elemento fondamentale per ampliare l’accesso alla telemedicina, soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione. La telemedicina può aiutare i clinici, ed è chiaro che è ormai imprescindibile: dobbiamo lavorare per far sì che soluzioni come questa possano diventare parte integrante e quotidiana del nostro sistema sanitario, garantendo ai cittadini trentini un servizio sempre più efficace, efficiente e vicino alle loro esigenze”, questo il commento dell’assessore provinciale alla salute, Mario Tonina.