Alluvioni
giovedì 31 Ottobre, 2024
Scene apocalittiche di auto accatastate dalla furia dell’acqua, villaggi devastati, case, negozi e uffici invasi dal fango. E’ di almeno 95 vittime il bilancio delle nelle drammatiche inondazioni che hanno devastato la Spagna, con 92 morti nella regione di Valencia, due nella vicina regione di Castilla-La Mancha e un terzo in Andalusia. Una situazione «senza precedenti, che nessuno ha mai visto prima», ha commentato il presidente della regione, Carlos Mazon. Tutta la zona è praticamente isolata dal resto del Paese, con alcune aree inaccessibili. Si tratta delle peggiori inondazioni avvenute in Spagna dall’agosto 1996.
Decine i dispersi nella regione di Valencia e nella vicina provincia di Albacete (regione di Castilla-La Mancha), dove l’alluvione improvvisa ha invaso le strade, spazzato via le auto e allagato gli edifici. I servizi di emergenza, supportati da droni, hanno lavorato tutta la notte per cercarli. Le autorità hanno chiesto a tutti i residenti della regione di non viaggiare su strada.
Il governo centrale – che ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale – ha istituito un’unità di crisi, che si è riunita per la prima volta martedì sera, e ha inviato nella regione di Valencia un’unità dell’esercito specializzata in operazioni di soccorso. Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha assicurato ai suoi connazionali colpiti dalle alluvioni mortali che hanno devastato il sud-est del Paese il pieno sostegno dello Stato, ma ha avvertito che questo episodio «devastante» potrebbe non essere finito. «Non vi lasceremo soli», ha detto Sánchez in un breve discorso televisivo dal palazzo della Moncloa, esortando i residenti della regione a rimanere vigili perché ‘non possiamo considerare concluso questo episodio devastante’. Il re di Spagna Felipe VI ha dichiarato di essere «devastato» per quanto successo e si è impegnato a dare «tutto il sostegno necessario» alle famiglie delle vittime.
L’agenzia meteorologica nazionale Aemet ha dichiarato un’allerta rossa nella regione di Valencia e il secondo livello di allerta più alto in alcune parti dell’Andalusia. Ha avvertito che la pioggia continuerà anche oggi.
I voli che dovevano atterrare all’aeroporto di Valencia sono stati dirottati verso altre città spagnole a causa delle forti piogge e dei forti venti, secondo l’operatore aeroportuale spagnolo Aena. Altri voli sono stati cancellati. L’operatore nazionale delle infrastrutture ferroviarie Adif ha dichiarato di aver sospeso i treni ad alta velocità tra Madrid e Valencia a causa degli effetti della tempesta sui punti chiave della rete ferroviaria. Un treno ad alta velocità che trasportava 276 passeggeri è deragliato nella regione meridionale dell’Andalusia, ma nessuno è rimasto ferito.
Immediato il cordoglio italiano. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Re Felipe, nel quale esprime «il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza». Solidarietà anche dal governo di Giorgia Meloni e dall’Ue. L’Europa «è pronta a fornire il suo sostegno», ha assicurato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha annunciato che «l’Europa è pronta ad aiutare: abbiamo attivato il nostro sistema satellitare Copernicus per aiutare a coordinare le squadre di soccorso».
crisi climatica
di Francesca Dalrì
Il docente Unicam della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e tecnologie, nonché meteorologo (soprattutto per passione) delle gare sciistiche a Cortina è stato ospite della rassegna «Alpitudini»