Il commento
venerdì 1 Novembre, 2024
di Gabriele Stanga
«Rivalutiamo i servizi di educativi e di assistenza, dagli asili nido alle case di riposo, fino alle scuole a tempo pieno», l’appello arriva da Luisa Gnecchi, ex deputata e membro del cda di Inps, ente all’interno del quale ha rivestito il ruolo di vicepresidente dal 2019 al 2023. Gnecchi, è intervenuta a conclusione della conferenza stampa dei presentazione del rendiconto sociale 2023, con un particolare focus sul divario di genere e il sostegno alle famiglie. Nel suo discorso ha tratto spunto dal modello francese: «La Francia è tra i paesi europei con il miglior tasso di natalità ma ha una copertura di asili nido del 60%, grazie alla quale è più difficile che una donna si dimetta volontariamente nell’arco del primo anno dalla nascita. Inoltre, ci sono molte prestazioni a sostegno delle donne con più figli, compreso un aumento della pensione del 10%», ha spiegato. Misure che in Italia sono molto lontane: «Molte si dimettono volontariamente pensando che ritroveranno lavoro. Ma di che tipo? Magari on dello stesso livello, non a tempo pieno e non con lo stesso stipendio». Da qui la richiesta: «Facciamo più figli ma con servizi che consentano alle donne nel fare carriera. Le pari opportunità passano dal sistema d’istruzione e assistenza».
sport
di Redazione
Tra i nuovi criteri per la promozione sportiva, diritti delle persone con disabilità, valori olimpici e paralimpici, concetto di multisport contro l’abbandono giovanile. Cambiano anche i criteri per le riqualificazioni degli impianti sportivi