Storo, la polizia locale: «Nessun gatto ucciso con i petardi. Sono stati investiti»

Nelle ultime ore la vicenda aveva travalicato i confini regionali, portando a prese di posizioni da parte di esponenti politici nazionali, tra cui l’ex ministra Michela Vittoria Brambilla. Era tutto falso. Nessun gatto è stato ucciso con dei petardi a Storo. La verità è più banale: sono stati investiti.

È quanto si apprende da una nota diffusa dal sindaco di Storo, Nicola Zontini: «Le forze dell’ordine, a seguito di accurate indagini, hanno escluso che la morte dei gattini sia riconducibile a eventi dolosi, come inizialmente paventata tramite i canali social, ma risulta probabilmente dovuta a investimenti d’auto come anche confermato da alcuni testimoni oculari.  Per quanto riguarda gli atti vandalici verificatisi presso le scuole elementari nella serata del 31 ottobre, la Polizia Locale Valle del Chiese ha potuto constatare la dinamica dei fatti, e sono in corso ulteriori accertamenti per l’identificazione dei responsabili, pare tutti minorenni, ai quali seguiranno i procedimenti del caso. Ringraziamo le forze dell’ordine per il tempestivo e scrupoloso lavoro svolto in queste ore, che ha potuto chiarire la reale dinamica dei fatti».