Sorveglianza

venerdì 15 Novembre, 2024

Trento, arrivano i vigilantes della Movida: «Sorveglianza per evitare comportamenti antisociali»

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In servizio 4 street tutor che faranno il giro delle zone più «calde» del centro

Una nuova figura di riferimento per il centro storico di Trento. Da ieri sera sono infatti operativi gli “street-tutor” che, fino alla fine dell’anno, gireranno per le vie del centro storico effettuando controlli all’interno e all’esterno dei vari locali che animano la cittá negli orari notturni. L’obbiettivo dell’iniziativa, promossa dal Comune, è di contrastare il fenomeno della movida che talvolta esagera in zone del centro ritenute sensibili. 20.000 euro – a copertura dell’80% delle spese – è la cifra stanziata per il progetto che, fino alla fine dell’anno, rimarrà comunque sperimentale. Il bando è stato vinto dal Consorzio Trento Iniziative con la copertura di 41 serate. I 4 street-tutors saranno attivi dalle 20 alle 2 di notte e potranno muoversi a coppie o tutti assieme mentre l’area interessata dai controlli comprenderá Piazza Duomo, via Santa Maddalena, vicolo Santa Maddalena, largo Giosuè Carducci, via Calepina e le zone dei mercatini di Natale.
Vincenzo Circosta, coordinatore operativo del progetto, ha precisato: «Il nostro ruolo è preventivo per lo piú. Faremo controlli preliminari controllando che ci siano o meno sostanze o oggetti contundenti. Fatto questo la nostra sará un’azione di sorveglianza e monitoraggio per evitare comportamenti antisociali, rumorosità e disturbo quiete pubblica. In presenza di una situazione problematica interverremo invitando tutti alla calma. Lavoreremo in simbiosi con la Polizia locale che sará il nostro punto di riferimento in caso di intervento. Principalmente però, cercheremo di prevenire situazioni di disagio o pericolo piuttosto che mitigarIe dopo. I quattro addetti provengono tutti dal settore della sorveglianza per intrattenimento e spettacolo, sono registrati questura. Quello dello street-tutor è una figura già presente da due anni in altre regioni come il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Friuli Venezia Giulia”. Rumorosità e disturbo quiete. Anche la zona dei mercatini rientrerá nelle zone monitorate per via del grande afflusso di visitatori.
L’assessora Giulia Casonato: «Lo scopo dell’iniziativa è di gestire il fenomeno notturno. Il sindaco della notte aveva piú un ruolo di mediatore tra i vari enti e cittadini. Lo street-tutor è un’azione piú concreta, sul posto». Il primo giro di controllo, nella serata di ieri, è iniziato da Piazza Duomo ed è proseguito per piazza Lodron e via Roggia Grande per poi rientrare nelle vie principali attraverso largo Carducci e Via Verdi. Nel loro servizio gli street-tutor saranno spesso accompagnati da un cane antidroga. E proprio il cane, giá nella ronda inaugurale, ha fiutato tre “palline” di hashish, nascoste la prima in un angolo di Via Belenzani e le altre due tra i sampietrini antistanti la facciata laterale della Chiesa di Santa Maria Maggiore. Tra I primi locali ad essere “ispezionati” il City Bar di Via della Loggia Grande e il Bar Verdi nell’omonima strada. Tanta è stata la curiosità dimostrata dai cittadini con vari passanti che hanno osservato con curiosità i quattro tutor.