Trento, per Natale pronte 74 casette, si parte il 22 novembre. Prenotazioni cresciute del 2%

Dal 1994 al 202, dalle prime casette in piazza Fiera alle 74 attuali, con la felice aggiunta di piazza Mostra, proprio nell’ultima edizione. È una magia che dura trent’anni quella dei mercatini di Natale di Trento, sviluppatasi nel corso del tempo, con l’affiancamento di Trento città del Natale, il ricco palinsesto di eventi e iniziative offerti dalla città per celebrare il periodo delle feste.
L’aspetto umano
«Sarà il Natale di tutti, tutti noi che assieme lavoriamo e ci impegniamo per amore di questa città e per dare un messaggio di speranza e umanità», assicura il sindaco di Trento Franco Ianeselli in fase di presentazione. Con lui la vicesindaca Elisabetta Bozzarelli: «Questo periodo di festa è un’occasione per rafforzare lo spirito di comunità e raggiungere anche chi vive una condizione di fragilità. Abbiamo costruito un programma che si rivolge davvero a tutti: ai bambini, che sono i primi protagonisti del Natale, alle famiglie, agli anziani non più autosufficienti, ai piccoli pazienti della nostra pediatria, ai carcerati». Senza comunque «mai perdere di vista i turisti, ai quali dobbiamo offrire un’esperienza indimenticabile».
Mercatini di Natale
La trentesima edizione dei mercatini prenderà il via il 22 novembre, con piazza Fiera e piazza Mostra pronte ad ospitare 74 casette tra artigianato ed enogastronomia: al centro la valorizzazione dei prodotti locali, da quelli culinari come salumi, formaggi e dolciumi, a quelli frutto del lavoro manuale, come addobbi, presepi, gioielli e cosmetici naturali. I mercatini saranno aperti tutti i giorni, tranne il 25 dicembre dalle 10 alle 20. Solo il polo gastronomico chiuderà un po’ più tardi, alle 21, il venerdì e il sabato. Il sipario calerà sulle casette con l’epifania: l’ultimo giorno di apertura sarà il 6 gennaio del nuovo anno.
Le novità
L’iniziativa «Trento città del Natale», invece, sarà inaugurata il giorno successivo rispetto all’apertura dei mercatini, sabato 23 novembre. E le novità cominciano proprio con l’evento inaugurale: «Alle 17 in piazza duomo si terrà un concerto a lume di candela, quello del quintetto di ottoni dell’Orchestra Haydn. Le luci anche quest’anno sono scelte come elemento caldo e di abbraccio per tutta la città, con i ceri che ci accompagneranno da una via all’altra, fino all’accensione dell’albero», spiega Bozzarelli. Tra le novità c’è anche il cambio di location per la pista di pattinaggio, che si sposterà dalle Albere a Piazza Battisti, con l’obiettivo di ridare centralità alla piazza. La pista sarà aperta dalle 9.30 alle 24, al prezzo di 10 euro pattini compresi. Alle Albere, invece andrà in scena «Il natale della scienza», con attività legate al Muse. Infatti, in piazza delle donne lavoratrici verrà instaurata una cupola geoelettrica, con attività dedicate alle famiglie. Al centro della piazza, inoltre, si innalzerà uno speciale albero virtuale. Piccola curiosità: a rifarsi il look è anche il logo di Trento città del Natale che passa dal classico verde al rosso accesso. Nuova anche l’iniziativa dedicata ai negozi sfitti in via Roggia Grande: qui alcune artigiane proporranno prodotti fatti a mano, con l’obiettivo di sensibilizzare e dare spunti per il recupero dei negozi sfitti. Rimarrà in piazza dante Il villaggio di Babbo Natale, chi si arricchisce dell’esperienza dell’Elf Camp, che porterà i più piccoli in una missione per salvare il Natale.
Prenotazioni in aumento
Intanto arrivano i primi dati sulle prenotazioni in città: «Abbiamo un incremento del 2% rispetto alla previsioni dell’anno scorso – spiega il presidente di Apt Trento Matteo Agnolin – Le prenotazioni stanno arrivando un po’ prima. Un trend positivo rispetto al recente passato, nonostante manchino ponti come quello dell’immacolata». Una battuta, poi sui mercatini: «Proseguiamo il lavoro per migliorare e portare sempre più offerta tipica, credo sia centrata la scelta della pista di pattinaggio in piazza Battisti, perché pone l’accento sullo stare bene in famiglia e nel cuore della città».