Elezioni
sabato 16 Novembre, 2024
di Johnny Gretter
Ormai manca solo l’ufficialità: il centrodestra di Pergine ha trovato una quadra e lunedì sera presenterà la propria coalizione e il proprio candidato sindaco. La voce girava ancora a inizio ottobre, ma ora ci siamo: alla guida del progetto, con una sua lista civica, ci sarà Marco Morelli, direttore dello Shop Center Valsugana, assessore al commercio con il sindaco Anderle ed ex membro dell’Upt.
La coalizione verrà ufficialmente presentata lunedì, ma già trapelano alcuni dettagli sulla sua composizione. Parte del progetto sarà formato dai partiti attualmente al governo della Provincia (Lega, Fratelli d’Italia e Patt) a cui si sono aggiunti anche alcuni civici. In primis, la lista Prospettiva Futura, che attualmente fa parte della maggioranza di Oss Emer, ma sarà della partita anche l’ex assessore Sergio Paoli, uno dei fondatori della lista Patto per Pergine, che darà il suo sostegno al progetto. Assieme a loro ci sarà anche la lista civica di minoranza Coesione oltre l’ordinario, guidata attualmente dal consigliere Nicola Girardi.
Ancora non è chiaro quali saranno i candidati delle singole liste, ma qualche nome trapela già. Per il Patt, ad esempio, è confermata la ricandidatura di Roberta Bergamo, che alle ultime elezioni è entrata in consiglio comunale raccogliendo 133 preferenze. «Come partito autonomista ci saremo, e anche io mi ripresenterò a queste comunali — spiega Bergamo —. Io ho sempre lavorato per il Patt perginese, e anche questa volta sarò felice di partecipare a una nuova tornata elettorale».
Anche Fratelli d’Italia, che ha costituito un proprio circolo perginese nel periodo immediatamente successivo alla pandemia, ha già un proprio candidato al consiglio: si presenterà per la prima volta alle elezioni guidato dal giovane segretario di circolo Kevin Toller. «Io sarò candidato per il consiglio — conferma Toller —. Questa sarà la mia prima esperienza in politica: nel frattempo stiamo lavorando per presentare quella che sarà la lista».
Nessuno degli altri gruppi per ora si sbilancia sui nomi dei candidati. Per la lista Prospettiva Futura sembra probabile una nuova corsa del consigliere uscente Pierluigi Andreaus. A bordo campo, continua a sostenere la lista anche Diego Pintarelli, a lungo consigliere comunale e uno dei fondatori del gruppo. «Era auspicabile che ci potesse essere un centrodestra unito — spiega Pintarelli —. Questo non perché Oss Emer abbia governato male, anzi: siamo fieri di aver partecipato a questi dieci anni di governo. Con il limite dei mandati bisogna però prendere atto della situazione diversa che si è creata e agire di conseguenza. Io continuerò a dare una mano come presidente del mio gruppo politico. Lunedì saremo presenti col nostro rappresentante Pierluigi Andreaus e il nostro moderatore Francesco Barni».
Nemmeno Nicola Girardi, della lista civica Coesione oltre l’ordinario, si sbilancia. «Noi stiamo ancora valutando le candidature — spiega — ma come gruppo consigliare appoggeremo sicuramente Morelli con gli amici del Patt. Il suo è un nome moderato che sento nelle mie corde, un imprenditore che saprà essere una garanzia».
Un nome come quello di Morelli, moderato e di fatto civico, sembra essere stata una scelta vincente per Lega e Fratelli d’Italia, attualmente assenti dal consiglio comunale perginese. «Noi siamo partiti dalla volontà di presentare una coalizione come quella in Provincia — spiega il consigliere provinciale e segretario della Lega Roberto Paccher —. Si può dare per certo che il centrodestra sarà unito alle elezioni. Noi come Lega vediamo male il limite dei due mandati e ci siamo battuti affinché venisse tolto. Le competizioni si vincono sul campo e non impedendo agli altri di candidare».
Da questo progetto sembrano assenti gli assessori Massimo Negriolli e Morgan Betti, che erano stati corteggiati dalla destra durante gli ultimi mesi. Anche altri due consiglieri di minoranza erano stati contattati dal centrodestra: Daniele Malacarne (di Coesione oltre l’ordinario) e Carla Zanella (Fare comunità). Nessuno dei due parteciperà, almeno per ora. «In politica non ci sono certezze, ma quasi sicuramente non ci sarò alle prossime elezioni — spiega Malacarne —. Io continuerò a sostenere Coesione, ma sento di essere stato uno degli interpreti dell’ultima stagione politica e ritengo che adesso sia tempo di lasciare spazio ai prossimi. Si può contribuire alla comunità anche fuori dalla politica».
Carla Zanella, invece, preferisce valutare bene i programmi prima di prendere qualsiasi decisione. «Ho ricevuto sollecitazioni da varie persone, anche dalla destra — spiega la consigliera —. Per ora non faccio nessuna scelta: per me le priorità resteranno la tutela del territorio e della salute dei più deboli. Se ci sarò alle prossime elezioni sarà per portare avanti i temi per cui ho lottato in questi anni».