l'incidente
domenica 17 Novembre, 2024
di Davide Orsato e Donatello Baldo
L’hanno trovato a terra, incosciente, accanto alla sua amata bicicletta. È ricoverato in gravissime condizione Roberto Andreatta, 58 anni, uno dei massimi dirigenti della Provincia di Trento, responsabile del dipartimento enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione. Con tutta probabilità, è stato vittima di un malore mentre saliva la provinciale 8 della val dei Mocheni: era arrivato all’altezza di località Tural, alle porte del paese di Palù del Fersina. Ma altri dettagli su quanto accaduto non ci sono: nessun testimone. L’allarme è arrivato attorno alle 11.15, quando un automobilista di passaggio si è accorto della presenza in strada di una persona. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi: sul posto, da Trento, è stato inviato l’elicottero del 118, coadiuvato, nell’atterraggio, dai vigili del fuoco volontari di Palù. Andreatta è stato quindi rianimato e portato con la massima urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Preso in carico dai medici del pronto soccorso è stato operato nel primo pomeriggio. Secondo le prime informazioni l’operazione avrebbe riguardato l’aorta. Su tutto il resto c’è il massimo riserbo: uscito dalla sala operatoria, Andreatta è stato ricoverato in rianimazione, con prognosi riservata.
A Palù sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana, che hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze. Andreatta avrebbe riportato anche dei traumi: a causa di una caduta avvenuta a seguito del probabile malore. Ma non è esclusa anche l’ipotesi di una fuoriuscita autonoma. Dalle prime indagini non risulta, invece, il coinvolgimento di un veicolo in transito. Andreatta era abituato a lunghi e impegnativi giri in bici che solitamente faceva in compagnia di altri amici ciclisti. L’uscita in solitudine di ieri è stata una sfortunatissima eccezione.
Quanto accaduto ha fatto rapidamente il giro del mondo politico trentino, tra i primi a essere avvisati il sindaco di Palù, Franco Moar. E allo stesso tempo la notizia è arrivata al direttore generale della Provincia di Trento Raffaele De Col, impegnato nel convengo dei volontari della Protezione civile. De Col ha avvisato subito il governatore Maurizio Fugatti che era al suo fianco e da quel momento tutta la giunta è stata informata.
Anzitutto l’assessora di riferimento di Andreatta, Giulia Zanotelli che ha le delege all’Agricoltura, all’Ambiente e agli enti locali, le materie assegnate al Dipartimento diretto dal dirigente.
Ed è stato informato Mario Tonina, che ha collaborato con Andreatta per tutta la scorsa legislatura, quando parte delle deleghe di Zanotelli erano assegnate a lui. «Ora segue per me la cooperazione», dice Tonina raggiunto al telefono. Ma la vicinanza è anche amicale, non sono professionale: «Siamo in continuo contatto con l’Azienda sanitaria», dice brevemente l’assessore.
Il contatto è direttamente con il direttore Antonio Ferro che aggiorna la giunta della situazione: «Sappiamo che è stabile, che si devono attendere però alcuni giorni per un quadro più chiaro». Anche il governatore segue ora dopo ora l’evolversi della situazione medica del suo dirigente. La Provincia fa sapere infatti che «il presidente Fugatti è sempre rimasto in contatto con il direttore dell’Azienda sanitaria Antonio Ferro fin dai primi minuti dopo l’incidente».
la scomparsa
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