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domenica 24 Novembre, 2024

Caldonazzo, urne aperte per la sfida del ballottaggio. Ecco tutti gli scenari

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Elezioni comunali, 3.814 cittadini al voto dalle 7 alle 21: duello fra Riccamboni e Stefenelli

Oggi è il giorno decisivo: dalle 7 alle 21, 3.814 cittadini di Caldonazzo torneranno alle urne per scegliere il nuovo primo cittadino, al termine di una campagna elettorale durata poco meno di due mesi. In questo secondo turno di elezioni si sfideranno Stefano Riccamboni (ex dirigente di Cassa Centrale Trento e di Trentino Riscossioni) e Carlo Stefenelli (cardiologo, ex assessore alla cultura del Comune di Trento e sindaco per due mandati a Levico). È rimasto invece fuori dal ballottaggio Giampaolo Antoniolli, assessore all’agricoltura nella giunta dell’ex sindaca Elisabetta Wolf.

Il nuovo consiglio comunale
Tra oggi e domani, si scoprirà anche chi entrerà nel nuovo consiglio comunale, composto da un totale di 18 membri (sindaco compreso). Considerando le percentuali ottenute al primo turno da Riccamboni (40,4%) e Stefenelli (34%), il vincitore del ballottaggio otterrà una maggioranza garantita di 12 consiglieri.
Gli altri sei, invece, andranno alla minoranza. Dato che Antoniolli con la sua lista Uniti per Caldonazzo Brenta Lochere ha ottenuto il 26,2% al primo turno, avrà diritto a 3 consiglieri, in cui è compreso il candidato sindaco: indipendentemente dal vincitore del ballottaggio, nel nuovo consiglio ci saranno quindi Giampaolo Antoniolli, Erica Mattè (ex vicesindaca) e Luca Vigolani (anche lui ex assessore).
Per quanto riguarda il resto del consiglio, gli scenari possibili sono due: si tratta comunque solo di ipotesi, dato che in base ai calcoli della commissione elettorale e a fattori come le schede contestate, il numero di seggi assegnati a ciascuna lista potrebbe cambiare.

L’ipotesi Riccamboni
Dato che Stefano Riccamboni è sostenuto solo dal gruppo Vivere Caldonazzo, in caso di vittoria al ballottaggio i dodici seggi di maggioranza andranno a lui e alle undici persone più votate della sua lista. La maggioranza sarebbe quindi composta da: Stefano Riccamboni, Lucia Bobbio, Valerio Campregher, Riccardo Giacomelli, Michele Curzel, Stefano Volpato, Marina Eccher, Barbara Fruet, Luca Cadrobbi, Massimo Carli, Andrea Schmidt e Davide Curzel.
Tre seggi di minoranza, invece, dovranno essere divisi tra le due liste che hanno sostenuto Stefenelli. Caldonazzo nel cuore ha preso il 21% e quindi avrà due consiglieri: uno sarà per forza il candidato sindaco, mentre l’altro sarà Marco Motter. L’altro seggio andrà a Elisa Corni, la più votata dell’altra lista della coalizione, Insieme cambiamo passo. I tre posti rimanenti, come anticipato, andranno ai candidati di Antoniolli.

Se vince Stefenelli
In caso fosse invece Carlo Stefenelli a vincere il ballottaggio, i seggi di maggioranza saranno divisi tra le sue due liste. Caldonazzo nel cuore, avendo preso circa il doppio delle preferenze dell’altro gruppo, avrà probabilmente 8 consiglieri, sindaco compreso: si tratterebbe quindi di Carlo Stefenelli, Marco Motter, Massimo Zanoni, Francesco Curzel, Giada Tomaselli, Pasquale Cicoira, Ivano Alotti, Giacomo Menegoni.
Gli altri quattro seggi di maggioranza andrebbero invece ai candidati di Insieme cambiamo passo: Elisa Corni, Francesco Andrea Minora, Giovanni Menegoni, Ivan Lo Torto. Un po’ come per la prima ipotesi, in questi casi la minoranza sarebbe composta dai tre candidati di Antoniolli e dalle tre persone più votate di Vivere Caldonazzo: Stefano Riccamboni, Lucia Bobbio, Valerio Campregher.