Caldonazzo, il neo sindaco è Stefano Riccamboni: «Ora subito al lavoro»

Elezioni amministrative: al ballottaggio è stata vittoria schiacciante di Stefano Riccamboni, ex dirigente di Cassa Centrale Trento e di Trentino Riscossioni: è lui il nuovo sindaco di Caldonazzo. In poco più di un’ora nei tre seggi che si erano chiusi alle 21 erano state scrutinate tutte le 1821 schede (tanti coloro che hanno votato sui 3814 aventi diritto). Riccamboni, sostenuto dalla civica Vivere Caldonazzo, si è imposto con il 65,1% delle preferenze (un totale di 1123 voti), mentre si è fermato a 603 preferenze (il 34,9%) l’avversario Carlo Stefenelli, cardiologo, ex assessore alla cultura del Comune di Trento e sindaco per due mandati a Levico.

Il neo primo cittadino questa sera, quando il risultato era ormai certo, non ha mancato di festeggiare con la sua squadra. «Non me lo aspettavo, abbiamo addirittura migliorato il risultato del primo turno con 250 voti in più nonostante il calo di affluenza» commenta Riccamboni che era risultato appunto il più votato anche due settimane fa, ottenendo il 39,7% delle preferenze. «Il risultato ci rende orgogliosi del percorso fatto, andare avanti senza strategie e compromessi ha pagato in modo tangibile – prosegue Riccamboni – Grazie alla mia squadra, di cui mi ha colpito fin da subito la competenza e l’entusiasmo: prima è nata quella, poi il candidato. Per me è la mia prima esperienza amministrativa ma posso contare anche sulle mie esperienze professionali. E certo, essendo anche in pensione, dedicherò il massimo dell’impegno e del tempo in questo incarico, io con la mia squadra appunto con cui lavorerò in serenità. A partire da quando? Mi metterò al lavoro da subito, già da domani (lunedì 25 novembre). Nel pomeriggio ci sarà l’insediamento ufficiale con il passaggio di consegne da parte del commissario Tiziano Mellarini che ringrazio per il lavoro svolto fin qui».
Riccamboni ha le idee chiare su come muoversi. «Ci sono delle priorità che vanno affrontate, a partire dalla provincializzazione della scuola materna: provvederemo a ritirare il ricorso al Consiglio di Stato, quindi la massima attenzione sarà sul fronte della sicurezza e viabilità. Altra priorità il tunnel di Tenna da cui siamo stati esclusi non avendo al tempo un sindaco: chiederemo quanto prima un confronto».