Verso il voto
sabato 30 Novembre, 2024
di Francesca Dalrì
La scelta era da tutti data per scontata, ma ieri è arrivata anche l’ufficialità: il primo cittadino Mattia Hauser si candida a guidare per la terza volta il Comune di Mezzocorona. Divenuto sindaco per la prima volta a quarant’anni, nel marzo del 2014, in seguito alle dimissioni dell’allora primo cittadino Mauro Fiamozzi (andato a dirigere la Coldiretti dopo 14 da sindaco), Hauser venne poi eletto a novembre di quell’anno con la «Civica per Mezzocorona». La stessa lista che già aveva sostenuto Fiamozzi e con cui Hauser aveva governato per quattro anni in qualità di vicesindaco. Riconfermato nel 2020 con il 90,6% delle preferenze, alle elezioni amministrative del prossimo 4 maggio Hauser correrà ancora una volta con la Civica, che oggi conta 13 consiglieri su 18 componenti dell’aula. «È stata una riflessione ponderata – spiega –, ma l’entusiasmo è addirittura maggiore rispetto ai mandati precedenti. La consapevolezza di avere ancora molto da dare, con una squadra compatta e determinata, mi ha spinto a continuare. Amo ciò che faccio e credo che, insieme a questo gruppo, possiamo ottenere risultati ancora migliori».
Oltre a Lei si ricandidano anche i suoi colleghi di Giunta?
«La Giunta è riconfermata in toto eccetto l’assessora Monika Furlan che per esigenze lavorative non potrà rinnovare la propria disponibilità, ma che continuerà a supportare esternamente il gruppo. Se ho deciso di ricandidarmi è proprio perché ho avuto il sostegno compatto di tutto il gruppo. Non mancheranno comunque i volti nuovi: su 18 nomi candidabili in lista, ben 11 saranno nuovi».
Ci svela qualche nome?
«Non ancora, ma tanti sono giovani. Moltissime persone si sono fatte avanti, più di quelle che potremo candidare, e questo mi gratifica».
Volti nuovi equivarrà a progetti e idee nuove?
«Certamente. Dopo due mandati mi aspetto che siano proprio loro a portare visioni nuove per farci crescere. L’obiettivo è che siano davvero protagonisti dell’ avventura».
Qual è il bilancio di questo ultimo mandato?
«Decisamente positivo, considerando anche che questa legislatura è stata più breve a causa del Covid, che ha limitato le nostre operazioni. Abbiamo avuto solo tre anni pieni di attività, che sono stati comunque fondamentali per proseguire gli impegni del mandato precedente».
Due le opere più importanti: la nuova funivia e la scuola elementare.
«La realizzazione della nuova funivia, che sarà una delle opere principali del prossimo anno, è stata finanziata da un importante contributo provinciale, arrivato grazie agli investimenti degli ultimi anni al Monte: i punti panoramici, lo skywalk, il ponte sospeso, il museo della funivia. Investimenti che hanno valorizzato quanto ancora inespresso, sanando di fatto i conti della funivia e garantendone il futuro. La scuola primaria, invece, sarà pronta entro il 2026. In questa legislatura termineremo poi il centro San Gottardo (ex centro anziani) e l’approvazione della nuova variante al Prg».
L’ultima volta alle elezioni prese il 90,6% delle preferenze. Si aspetta di replicare questo risultato?
«Quello è stato un risultato straordinario, frutto di una serie di circostanze favorevoli che difficilmente si ripeteranno. Ma il vero valore non è nel numero in sé, bensì nella soddisfazione per ciò che abbiamo realizzato e nella visione che ci guida. Quello che conta davvero è continuare a lavorare per il bene della comunità, con la consapevolezza che Mezzocorona è un luogo dove si vive bene, un posto che chiunque apprezza proprio per la qualità della vita che offre».