Il report
domenica 8 Dicembre, 2024
di Redazione Terramadre
Nel corso del mese di novembre gli indici di presenza relativi agli orsi si sono progressivamente ridotti: per una parte degli orsi (ad esempio le due femmine radiocollarate nel 2024) è già iniziata la fase di ibernazione. Come indicatori di presenze si sono registrati tre danni ad apiari, uno dei quali in bassa Valsugana, probabilmente ad opera di M75, maschio di 4 anni in dispersione dal Trentino occidentale. E qualche danno al patrimonio agricolo e strutture annesse (recinzioni). È quanto emerge del rapporto mensile sui grandi carnivori della Provincia.
Pochi orsi in fondovalle
Per alimentarsi, di notte gli orsi ancora attivi hanno in parte frequentato anche le coltivazioni di fondovalle, alla ricerca di mele, noci e altro prima di mettersi anche loro a dormire. Ad ulteriore testimonianza di questo oltre al reperimento di escrementi e altri indici di presenza, sono 3 i casi accertati di investimento stradale di orsi registrati a novembre, spesso avvenuti in, o nei pressi di aree agricole dove sono andati a cercare cibo: il 7 presso il bivio per Margone sulla strada di Ranzo (Vallelaghi), l’8 poco a valle di Fai della Paganella, il 10 presso passo Ballino (Fiavè). In tutti i quattro casi (uno dei quali ha riguardato piccoli dell’anno) i danni riportati dai veicoli coinvolti sono stati lievi o lievissimi. I sopralluoghi di squadra emergenza e unità cinofile hanno confermato l’allontanamento degli animali urtati, senza mai peraltro avvistarli.
Gli avvistamenti di orsi sono stati pochi in generale. In un paio di occasioni dei camosci (il cui manto invernale è bruno scuro) e, in ulteriori due casi, pony al pascolo, sono stati probabilmente scambiati per orsi.
In novembre si è venuti a conoscenza anche di un paio di avvistamenti particolari, sul finire di ottobre sul versante occidentale della catena Casale-Brento sono stati osservati tre piccoli dell’anno non accompagnati. Un’analoga osservazione era stata fatta in zona anche a settembre. Data la localizzazione degli avvistamenti è probabile (non certo, in attesa di eventuali conferme genetiche) si tratti dei piccoli dell’orsa KJ1, abbattuta il 30 luglio 2024 a seguito di un attacco all’uomo. In ottemperanza alle Linee guida del 2014 sulla gestione dei piccoli privi di madre, la zona continua ad essere monitorata. Eventuali ulteriori avvistamenti vanno riferiti tempestivamente al personale forestale di zona o al Servizio faunistico che potrà così registrare la presenza e verificare se possibile la salute degli animali.
Infine, l’orso adulto trovato il 30 settembre privo di vita in un frutteto a ridosso dei boschi di Cis è stato identificato nel maschio M44. Le cause della morte per il momento non sono ancora note. Gli approfondimenti sono in corso.
Avvistamenti di lupi
Per quanto riguarda il lupo in questa fase stagionale i giovani dell’anno sono già difficilmente distinguibili dagli adulti. Ormai da tempo essi seguono regolarmente il branco anche a caccia e nelle attività di esplorazione del territorio. Qualche individuo lascia il proprio nucleo familiare e inizia la fase di dispersione. Rispetto ai mesi estivi i branchi possono frequentare maggiormente i fondovalle alla ricerca delle prede favorite, ovvero gli ungulati selvatici.
Gli episodi di danno di questo mese sono stati 5, tutti a carico di ovicaprini. Il 7 novembre, presso la Federazione provinciale allevatori di Trento, si è tenuto un corso, organizzato dal Servizio faunistico, dedicato all’educazione e corretta gestione dei cani da guardiania, un valido presidio nella prevenzione dei danni da grandi carnivori.
Il 27 novembre un lupo è stato investito e ucciso da un veicolo poco fuori Predazzo.
Lince e sciacallo dorato
A novembre sono stati fototrappolati singoli sciacalli dorati presso Lasino, a Pergolese (Lasino) e a Cavalese. Sempre a Cavalese sono stati fototrappolati due volte sciacalli dorati in coppia.
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L'edizione 2025 è la numero 51. Il percorso non è ancora definito: dipenderà dalla neve. Tre le opzioni: la piana dei Pradiei utilizzata lo scorso anno, l’area delle Regole di Malosco o le piste da sci della Mendola