L'accaduto

mercoledì 11 Dicembre, 2024

Vallagarina, abbandona inerti per strada: denunciato grazie al video

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La segnalazione di un passante e il sistema di videosorveglianza hanno permesso di identificare un autocarro pieno di rifiuti che ha scaricato abusivamente i residui di lavori edili

Grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini e all’ausilio del sistema di videosorveglianza presente sul territorio, gli agenti del Corpo intercomunale di polizia locale è riuscito a identificare e denunciare l’autore di un abbandono di rifiuti inerti. A seguito di una segnalazione giunta in Comune da parte di un residente che, mentre girava in bicicletta, aveva notato passare un autocarro carico di materiale composto principalmente da inerti da demolizione che il giorno dopo aveva trovato scaricato lungo la strada, in quantità importante.
La segnaalzione è arrivata a un agente della polizia locale che si è messo al lavoro per cercare di individuare il fatto e, possibilmente, anche l’autore. Il primo pensiero è andato alle telecamere e al sistema di videosorveglianza che monitora ormai sempre più strade e incroci della Vallagarina. Il primo riferimento è stata la telecamera più vicina, che dista circa 800 metri dal punto in cui è stata rinvenuta la discarica abusiva. Lavorando sul giorno e l’ora di transito, si è riusciti a individuare e fotografare l’autocarro che, dotatod i cassone ribaltabile, percorreva la distanza fra il luogo dell’abbandono e il punto in cui è stata fatta l’ultima rilevazione con le telecamere in tempi compatibili con le operazioni di scarico del rifiuto e il ritorno in senso opposto con il cassone vuoto.
Da ulteriori indagini, l’agente della polizia locale, in collaborazione con i colleghi di altri comuni, è riuscito a risalire al mezzo e all’autore dell’abbandono, ora denunciato per il reato di abbandono dei rifiuti. La collaborazione attiva da parte dei cittadini e la successiva attività svolta dal personale del Corpo hanno consentito in questo caso di attivare le indagini che hanno portato alla denuncia per abbandono dei rifiuti e al relativo ripristino del luogo in cui è stato depositato un significativo quantitativo di materiale composto principalmente da inerti da demolizione, prevenendo anche ulteriori possibili abbandoni.
Quella della lotta ai rifiuti abusivo, abbandonati o conferiti in modo sbagliato è un caposaldo che Dolomiti Ambiente ha messo da poco in cima alla sua lista per migliorare il servizio in generale. A Rovereto, ad esempio, si sta pensando a una squadra di “controllori” che possano supportare il lavoro della polizia municipale nell’individuare situazioni anomale, ma è anche vero ch in tutta la Vallagarina ci sono ancora grossi problemi da quando, un anno e mezzo fa, si è passati al gestore unico del servizio, cioè appunto Dolomiti ambiente. Non sono rari i fenomeni, ad esempio, del “turismo” dell’immondizia e lo lamentava giusto nei giorni scorsi il sindaco di Mori Stefano Barozzi: «Spesso – aveva detto – troviamo nelle nostre isole ecologiche rifiuti che arrivano da Riva o da Rovereto perché è più comodo disfarsene così. Per questo dobbiamo al più presto anche noi passare al porta a porta». Ma anche in Comune dove si è partito da tempo, c’è ancora un po’ di resistenza e il fenomeno dell’abbandono del rifiuto per strada non è raro. Lo si vede, tra gli altri posti, nell’ex area Aragno, lungo la statale del Brennero, diventata un depositio abusivo a tutti gli effetti; o lo si vede in zona industriale, luogo di transito e di “lancio” del sacchetto del rifiuto dal finestrino. Vi sono associazioni che spesso intervengono a ripristinare il decoro delle vie cittadine, ma dopo pochi giorni la situazione torna come prima. Ecco perché forse un intervento sanzionatorio più deciso potrebbe agevolare una città più pulita.