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venerdì 13 Dicembre, 2024

Università, vicino lo sbarco nelle Giudicarie: ecco la laurea in Gestione aziendale

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Dopo la val di Sole, la val di Fiemme e il Primiero l’ateneo trentino lancia la nuova proposta: martedì la presentazione del progetto al Consiglio dei sindaci

Non c’è ancora l’accordo formale tra la Comunità di valle e l’Università degli studi di Trento, ma in un futuro non lontano – verosimilmente già il prossimo anno accademico – le Giudicarie potrebbero ospitare una sede del corso di laurea in Gestione aziendale. Si tratterebbe del quarto progetto avviato dall’ateneo trentino nelle valli dopo Fiemme (la prima nel 2021), Primiero e val di Sole.
Se ne parlerà martedì prossimo al termine del Consiglio dei sindaci, quando Tiziano Salvaterra, docente a contratto dell’Università di Trento, presenterà il corso di laurea in Gestione aziendale del Dipartimento di economia e management. L’istituzione del corso dovrà passare attraverso una convenzione con la Comunità di valle, che dovrà mettere a disposizione una sede (il Guetti?) e le risorse per i tutor.
La proposta – specifica il professor Pier Luigi Novi Inverardi, responsabile del corso – non va confusa con la laurea telematica. Quello dell’università di Trento è a tutti gli effetti un corso con una sede fisica, preferibilmente un istituto superiore, «perché per noi è importante stare all’interno della filiera formativa». E gli esami si tengono in presenza, a Trento. Studentesse e studenti si trovano in classe e seguono le lezioni in streaming con i colleghi di tutte le sedi presenti nelle valli: le lezioni si svolgono su tre-quattro giorni alla settimana con un orario compreso fra le 17.30 e le 21.30. Un impegno di fatto part-time e non è un caso che la laurea sia spalmata su quattro anni e non su tre. Sulle tre sedi attualmente attive ci sono oltre quaranta iscritti, quasi tutti studenti-lavoratori, molti già impegnati nelle aziende familiari.
«La proposta stava prendendo forma già nel 2019, ma è stato il Covid a spingere questo progetto, rivolto principalmente a persone che altrimenti non avrebbero alcuna alternativa e non di rado neppure le possibilità economiche – spiega Novi Inverardi – interessante notare come inizialmente ad iscriversi fossero persone con una età media abbastanza alta, mentre oggi siamo intorno ai 24 anni e con iscritti di “coorti naturali”, ovvero di 19-20 anni». La laurea in Gestione aziendale è una specifica richiesta dei territori: «Stiamo parlando soprattutto di aree a vocazione turistica. La Gestione aziendale fornisce una cultura economica di base e strumenti per attività che ormai si rivolgono ben oltre i confini provinciali».
Il responsabile del corso spiega anche che non è stata l’Università ad andare sui territori, ma c’è stato il processo contrario: «L’istanza è partita dalle valli, noi abbiamo dato una risposta».
Il presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie, Giorgio Butterini è cautamente possibilista: «Il provvedimento che  arriverà all’attenzione dei sindaci nella prossima seduta del Consiglio è senza dubbio interessante – dice – ho avuto modo  di  prendere visione dei numeri che un’iniziativa analoga ha generato in Val di Sole e mi paiono notevoli, per cui l’idea di avviare un corso universitario in gestione aziendale anche in Giudicarie va sicuramente vagliata. Ciò detto, non è ancora stata presa alcuna decisione, credo però sia doveroso da parte nostra valutare l’istanza che ci è stata avanzata. Si pensa soprattutto a lavoratori che potranno seguire i corsi tramite lezioni online. Siamo in una fase di ascolto e l’opportunità pare valida, però poi bisognerà capire quale sia l’effettiva fattibilità del progetto, a partire – conclude – dalla disponibilità del Consiglio dei sindaci»