Comune
lunedì 30 Dicembre, 2024
di Redazione
Parcheggi di attestamento e a servizio delle attività insediate nell’area, stazione intermedia del grande impianto verso il Monte Bondone, arena per eventi sportivi, parco pubblico e passerella ciclopedonale sono tra gli obiettivi da inserire nel futuro Atto di promozione da condividere con Provincia e Patrimonio del Trentino
Nell’ultima seduta dell’anno di oggi pomeriggio, la Giunta comunale ha esaminato il Documento di indirizzo per la rigenerazione urbana dell’area Ex Italcementi e di piazzale Sanseverino, comparti già individuati dal cosiddetto “Metaprogetto”, cornice generale che definisce gli indirizzi strategici dello sviluppo urbanistico della città e le nuove opportunità legate alla realizzazione della circonvallazione ferroviaria. Il Documento di indirizzo consente all’Amministrazione comunale di farsi parte attiva nella proposta, rivolta a tutti i soggetti coinvolti, di un “Atto di promozione” che definisca in modo condiviso gli obiettivi della rigenerazione urbana dell’area Ex Italcementi e di piazzale Sanseverino.
L’ambito territoriale Ex Italcementi corrisponde alla porzione di territorio compresa tra l’abitato di Piedicastello a Nord e la rotatoria della statale 12 a Sud, delimitata ad est dal Lungadige San Nicolò. È un’area di circa 9 ettari appartenente per la quasi totalità della superficie a Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento e Patrimonio del Trentino spa. L’area è stata oggetto di un Piano guida elaborato nel 2020, le cui previsioni sono state in parte superate. Sono infatti emerse esigenze di allineamento con nuovi interventi di trasformazione urbana che perseguono l’obiettivo di insediare nell’ambito territoriale le seguenti funzioni principali:
– un sistema di parcheggi in struttura che consenta la sosta per le auto sia delle persone dirette in centro storico (pendolari e turisti), sia delle persone dirette alle attività che verranno ospitate nel comparto;
– la nuova stazione di partenza dell’impianto a fune che, partendo dal centro intermodale in sinistra Adige, attraversa il fiume e, dalla stazione intermedia in destra Adige, raggiunge l’abitato di Sardagna ed il Monte Bondone;
– la nuova Arena per eventi sportivi e per spettacoli, con dotazioni di strutture e spazi ausiliari;
– la nuova passerella ciclo-pedonale, in asse con via Verdi, con funzione di collegamento tra il centro storico e le nuove funzioni previste in destra Adige;
– il nuovo grande parco che, oltre a costituire un’importante area verde per l’abitato di Piedicastello, avrà una vocazione sportiva con dotazione di spazi attrezzati all’aperto a completamento dell’offerta di spazi indoor legati alla nuova Arena;
– dovranno essere individuate funzioni coerenti con il complessivo programma di sviluppo per piazzale Sanseverino, area di grande importanza strategica in virtù della sua posizione, punto di cerniera tra centro storico e destra Adige.
Lo studio dei principi di sviluppo territoriale e delle funzioni da insediare nell’area dovrà procedere parallelamente alla definizione delle fasi di attuazione del programma di trasformazione, per garantire ad ogni singolo intervento autonomia funzionale e gestionale.
Il caso
di Francesco Terreri
La Vr.Re è impegnata nel maxi progetto da 120 milioni di euro dell'ex Manifattura Tabacchi di Verona. Intanto la Corte Suprema di Vienna ha rispinti il piano di ristrutturazione di Benko