cronaca
sabato 11 Gennaio, 2025
di Redazione
Due uomini senza fissa dimora di origine nordafricana sono stati denunciati da parte dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Rovereto per “interruzione di pubblico servizio” e “rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale” dopo aver preso parte a un vero e proprio litigio con i militari perché sprovvisti di biglietto.
Questi i fatti: qualche giorno fa, intorno alle 20.00, a bordo di un treno interregionale con destinazione finale la città di Bolzano, un capotreno ha chiesto ai passeggeri di esibire il titolo di viaggio. Ma a questa richiesta i due uomini, di fronte alla contestazione dell’illecito da parte del capotreno, si sono rifiutati di pagare il biglietto, al fine di regolarizzare la loro posizione. A ciò si è aggiunto il netto rifiuto di fornire le proprie generalità. A quel punto il capotreno – giunto il convoglio alla stazione ferroviaria di Borghetto, nei pressi di Avio – ha chiesto loro di scendere dal treno; di fronte all’ennesimo netto rifiuto dei due uomini, il dipendente delle Ferrovie ha telefonato alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Rovereto che ha fatto intervenire una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. I militari hanno condotto i due uomini presso gli uffici di Largo Carlo Alberto Dalla Chiesa al fine di procedere con la loro identificazione e, al termine delle formalità di rito, li hanno denunciati e dovranno pertanto rispondere alla Procura della Repubblica di Rovereto per i reati di “rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale” ma anche di “interruzione di pubblico servizio”, dal momento che l’episodio ha comportato un ritardo del servizio pubblico di circa 45 minuti su tutte le fermate previste sulla tratta del treno.
I due uomini sono stati altresì inviati presso la Questura di Trento affinché si possa procedere alla verifica e regolarizzazione della loro posizione sul territorio nazionale.
chiesa
di Alberto Folgheraiter
Si tratta di due giovani trentini e di un ragazzo originario dello stato del Minas Gerais, nel sud-est del Brasile. Domani saranno ordinati dal vescovo monsignor Lauro Tisi
montagna
di Redazione
Mobilitati oltre 140 tra Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Nu.Vol.A