SuperLega
domenica 12 Gennaio, 2025
di Redazione
La cronaca della partita. L’Itas Trentino di scena in Umbria per lo scontro al vertice del campionato deve fare ancora a meno di Kozamernik, motivo per cui l’allenatore Fabio Soli conferma quindi lo starting six visto sei giorni nella parte finale del match del PalaPanini di Modena: Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Bartha e Flavio centrali e Laurenzano libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Solé e Loser al centro, Colaci libero. L’inizio è tambureggiante, con le due squadre che iniziano bene in fase di break point (2-0, 2-4 e 5-5), prima che Perugia spinga sull’acceleratore con Plotnytskyi (muro a uno su Gabi Garcia e ottimo servizio) che firma il +3 a metà parziale e costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out (9-12). Alla ripresa i padroni di casa spingono ancora forte in contrattacco (9-14), prima che Sbertoli con due block quasi consecutivi su Semeniuk non risollevi le sorti di Trento (13-15). La Sir Susa Vim ha però più argomenti da mettere sul piatto in fase di break point e riparte ancora (17-20 e 18-22) grazie all’efficacia del suo servizio. E’ lo strappo decisivo, perché poi i locali si tengono stretto il vantaggio e chiudono in fretta grazie a due punti del neoentrato Ishikawa (20-25).
L’Itas Trentino prova a scuotersi dopo il cambio di campo con Bartha (primo tempo e muro) e Gabi Garcia (attacco e ace), portandosi subito avanti per 5-3. Perugia risponde quasi subito con Ishikawa (6-6), ma immediatamente dopo Trento ha un nuovo spunto con Michieletto e Lavia (10-7), costringendo Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa la Sir Sus Vim risale la china trovando la parità a quota 14 con Ishikawa; i gialloblù non ci stanno e ripartono con il muro di Gabi Garcia su Plotnytskyi e l’ace di Sbertoli (17-14). Il finale di set vede gli ospiti arrivare sul 21-17 approfittando degli errori commessi in sequenza a rete dal neo entrato Herrera Jaime; la squadra di Soli si tiene stretto il vantaggio (23-20) e si porta sull’1-1 grazie ad un errore a rete umbro, stavolta del giapponese.
La contesa torna equilibrata in avvio di terzo periodo (4-4 e 7-7), con Perugia che torna ad utilizzare Ben Tara nel ruolo di opposto. Bartha in primo tempo firma il primo allungo (11-9), che Trento si tiene stretta sino al 13-11, prima di subire un parziale di 0-6 (13-16) in cui si esaltano Ishikawa, lo stesso Ben Tara e Loser in battuta (a segno anche con un ace). La Sir Susa Vim prende ulteriore velocità con la battuta del giapponese (15-20) e si porta agevolmente sul 2-1 interno (18-25) anche perché i gialloblù si innervosiscono e commettono molti errori che agevolano il compito agli avversari.
Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino con Rychlicki in campo nel ruolo di opposto si rianima, tenendo di nuovo bene il campo in fase di cambiopalla (6-6 e 9-10); Perugia accelera con Plotnytskyi (10-12), ma Bela Bartha a muro fa buona guardia, favorendo il sorpasso (14-13, time out Lorenzetti). Michieletto realizza due ace consecutivi su Plotnytskyi, disegnando il +3 (16-13), che i gialloblù sono bravi a difendere sino al 19-16, prima di incrementarlo sul +4 (20-16) ancora grazie al posto 4 mancino. Nel finale la squadra di Soli fa buona guardia e guadagna la possibilità di giocare il quinto set già sul 25-21 (errore al servizio di Herrera Jaime).
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