La presentazione

mercoledì 15 Gennaio, 2025

Il Tour of the Alps presenta i team: l’Italia punta su Ciccone e Tiberi

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A Innsbruck svelate 16 squadre che dal 21 al 25 aprile si sfideranno sulle strade di Trentino, Alto Adige e Tirolo

A Innsbruck, il Tour of the Alps ha svelato il primo elenco dei team che lunedì 21 aprile saranno al via di San Lorenzo Dorsino per l’edizione numero 48 della corsa a tappe nata come Giro del Trentino. Ai nastri di partenza della competizione euroregionale si presenteranno talenti e campioni da ogni angolo del mondo, ma anche il meglio del ciclismo italiano e austriaco: ecco quindi che l’evento organizzato dal Gs Alto Garda ha ufficializzato in mattinata le prime 16 squadre che saranno al via dell’edizione numero 48. 

Una sfida che mai come quest’anno chiama ad un ruolo da protagonisti gli atleti dei due Paesi attraversati dalla corsa, Italia e Austria: fra i nomi attesi al via ci sono quelli di Antonio Tiberi e Giulio Ciccone che proveranno a interrompere il digiuno azzurro che si protrae da 12 anni e dal trionfo di Vincenzo Nibali al Giro del Trentino 2013, e quello di Felix Gall, che nel suo Tirolo dell’Est sogna di diventare il primo vincitore austriaco del Tour of the Alps. Sono otto le squadre di rango Uci World Tour già confermate: Decathlon Ag2r-La Mondiale, Bahrain Victorious, RedBull-Bora Hansgrohe, Ef Education Easy-Post, Team Jayco-AlUla, Ineos Grenadiers, Team Picnic PostNl oltre ai campioni in carica della Lidl-Trek. Proprio la squadra statunitense sembra puntare forte al bis schierando, oltre al vincitore dell’edizione 2024 Juan Pedro Lopez, anche Ciccone, che dal Tour of the Alps proverà a uscire con le migliori sensazioni per andare all’attacco della Liegi-Bastogne-Liegi e del Giro d’Italia. Stesso capitano della stagione scorsa anche per la Bahrain che scommette ancora una volta sul talento di Tiberi, terzo un anno fa al Tour of the Alps e poi quarto al Giro d’Italia oltre che vincitore, in entrambi gli eventi, della classifica del Miglior Giovane. Presente anche un altro vincitore della corsa euro-regionale, il francese Romain Bardet del Team Picnic-PostNl, che al #TotA 2025 ritroverà lo stesso finale in Osttirol che nel 2022 gli ha consentito di fare festa a Lienz. Proprio Bardet ha scelto il Tour of the Alps come una delle ultime gare di una lunga carriera che terminerà il prossimo giugno al Giro del Delfinato. Competitiva si annuncia anche la Jayco-AlUla che a Chris Harper e Alessandro De Marchi, vincitore nell’aprile scorso a Stans, aggiunge lo scalatore olandese Koen Bouwman e soprattutto l’irlandese Eddie Dunbar, settimo classificato al Giro d’Italia 2023. Tutta per Gall si annuncia la Decathlon-Ag2R: troppo ghiotta per l’atleta di Lienz l’opportunità di puntare al successo proprio sulle strade di casa. Il britannico Hugh Carthy, secondo nel 2023, e l’ecuadoregno Jefferson Cepeda, miglior giovane del #TotA 2021, sono invece i leader designati della Education-EasyPost. Grandi firme si attendono, inoltre, dalla RedBull-Bora Hansgrohe, che al Giro si presenterà con atleti del calibro di Primoz Roglic, Jay Hindley e Daniel Martinez, e dalla Ineos-Grenadiers, che al Tour of the Alps schiera tradizionalmente gran parte dei suoi protagonisti in vista della maglia rosa. A fianco delle formazioni World Tour promettono battaglia anche le due formazioni più forti del panorama Professional, Tudor Pro Cycling ed Israel Premier Tech. Gli svizzeri possono vantare tra le proprie fila atleti del calibro di Julian Alaphilippe, Marc Hirschi, Michael Storer e del borghigiano Matteo Trentin, mentre la Israel Premier Tech dei veterani Chris Froome e Jakob Fuglsang può contare su buoni interpreti delle brevi corse a tappe come Alexey Lutsenko, George Bennett, Jan Hirt e l’azzurro Marco Frigo. Presenti anche le tre formazioni italiane, Vf-Group-Bardiani Csf Faizané, il Team Polti VisitMalta che ha in Davide Piganzoli il corridore più rappresentativo, e il Team Solution Tech-Vini Fantini. Ritroveranno il Tour of the Alps anche la Mitsubishi Motors Team Ukyo dell’ex pilota di Formula 1 Ukyo Katayama che ha in Alberto Volpi un Gm di comprovata esperienza internazionale e la squadra nazionale austriaca che metterà in luce i talenti più fulgidi di un movimento in costante crescita, che sarà rappresentato anche dalla formazione Continental del Team Vorarlberg.