L'aggressione
mercoledì 22 Gennaio, 2025
di Redazione
«Ho avuto paura di morire».
Lo ha confessato in un’intervista al quotidiano Alto Adige il ragazzo 18enne pestato a sangue da un gruppo di giovani fuori dal Maturaball al Forum di Bressanone durante una festa dei maturandi lo scorso 15 gennaio.
«Mi hanno fatto pesare la mia italianità mentre mi picchiavano in modo brutale chiamandomi più volte sporco italiano», ha confidato il ragazzo.
Da qui l’ipotesi iniziale sulla matrice etnica dell’episodio, affiancata tuttavia da altre piste al vaglio dei carabinieri coordinati dal comandante Ottavo Tosoni.
L’aspetto razzista «c’entra ma non è stato il motivo scatenante dell’aggressione», sostiene infatti la vittima.
L’aggressione è stata scatenata dall’intervento del giovane a sostegno di un 17enne, circondato dal gruppo che il 18enne descrive come «particolarmente violento». Le persone indagate per il pestaggio sarebbero 8, tutte con un’età compresa tra i 17 e i 21 anni.
«Ho deciso di entrare nella mischia ma solo per tirarlo fuori. Non ho colpito nessuno. E, ci tengo a precisarlo, lo rifarei», ha ammesso il ragazzo senza mezzi termini. «Mi avevano visto parlare all’interno del Forum con amici italiani e un amico di origini albanesi ma nato in Italia», prosegue. «Una parte di questo gruppo era stata ‘espulsa’ dalla festa in quanto molesta. E uno di loro ha spaccato il naso ad un mio collega della security mentre lo portava fuori di peso». La vittima non ha dubbi: «Devono essere condannati tutti. Non si può picchiare e rovinare la vita alle persone in questo modo».