La situazione

mercoledì 29 Gennaio, 2025

Emergenza casa, Marchiori: «Alloggi per lavoratori, a breve arriveranno risposte»

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Ieri confronto tra la giunta e le categorie economiche. Fugatti: tema cruciale

Trovare una soluzione al problema della mancanza di alloggi per il lavoratori. È stato questo il tema dell’incontro di ieri tra il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, l’assessore alle politiche per la casa Simone Marchiori, l’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli ed i rappresentanti delle categorie economiche trentine. Un’occasione per ascoltare le esigenze e le proposte delle imprese ma anche per illustrare le misure messe in campo da Piazza Dante. «Siamo consapevoli che anche per il mondo delle imprese il tema è cruciale – le parole del presidente Fugatti – e pertanto diventa necessario individuare modalità e strumenti che diano risposta nel breve periodo. Siamo pronti ad ascoltare le proposte delle categorie e a lavorare assieme per individuare soluzioni anche nuove che ci aiutino ad affrontare il problema».
L’assessore Marchiori ha poi passato in rassegna i bandi e le progettualità già attivate dalla Giunta provinciale sul fronte abitativo e quelle in fase di avvio. Si va dai progetti Ri-urb e Ri-val , ai contributi a fondo perduto per l’acquisto della prima casa da risanare e ai progetti di coliving, ma anche ai prossimi bandi per abbattere gli interessi sui mutui per il risanamento di prima casa o alloggi a locazione ordinaria non turistica e per il contributo per l’abbattimento dei canoni di locazione nelle zone svantaggiate.
«La Provincia ha già avviato una serie di misure per far fronte al bisogno di abitazione in Trentino e molte altre vedranno la luce nelle prossime settimane – ha spiegato Marchiori – Siamo però consapevoli che occorre uno sforzo ulteriore e che, soprattutto, è necessario fare sistema per accelerare ulteriormente e dare risposte concrete». Secondo l’assessore il confronto è stato utile «per avviare un percorso che potrà portare ad individuare nuove forme di collaborazione pubblico-privato capaci di attenuare la mancanza di alloggi per i lavoratori delle imprese, a beneficio dell’intero tessuto economico e sociale trentino». Spinelli, ha invece sottolineato la complessità del problema. «Si tratta di un tema particolarmente sfidante che deve essere affrontato anche grazie alle proposte degli attori economici – ha detto – Ricerca, attrazione e mantenimento del personale sono aspetti oggi più che mai cruciali per garantire competitività alle nostre imprese». Sul fronte degli alloggi alberghieri, l’assessore sottolinea come sia stata data «una prima risposta, forse non perfetta, ma che ha avuto il merito di approcciare in un modo nuovo gli immobili abbandonati. Occorre individuare modalità sostenibili in grado di risolvere il problema e in tal senso siamo pronti ad impegnarci su progetti capaci di dare una prospettiva diversa rispetto al passato».