La situazione
mercoledì 29 Gennaio, 2025
di Redazione
Prosegue l’azione dei carabinieri della compagnia di Rovereto per garantire sicurezza ai cittadini e arginare il diffondersi di attività illecite. Nelle ultime settimane i militari della città della Quercia hanno intensificato i servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare attenzione al traffico di sostanze stupefacenti. L’attività sviluppata ha consentito di denunciare due persone per “porto di oggetti atti ad offendere”, due per “spaccio di sostanze stupefacenti” e di trarre in arresto un uomo sempre per spaccio di droga, nonché di segnalare 7 persone alla competente autorità amministrativa con il contestuale sequestro di circa 40 grammi di hashish. In particolare nei giorni scorsi due giovani sono stati trovati, in giorni e circostanze diverse, in possesso rispettivamente di un coltello a serramanico e di un tronchese, senza giustificato motivo. E ancora, qualche giorno fa i carabinieri hanno deferito per spaccio di sostanze stupefacenti un giovane ed un minore. I due, nel corso di un’attività di controllo del territorio, sono stati trovati, in circostanze diverse, in possesso di sostanza stupefacente e la successiva attività di polizia giudiziaria ha consentito di rinvenire nell’abitazione di uno dei due ulteriore droga ed un bilancino di precisione. Infine i militari hanno notato un uomo avvicinarsi in modo sospetto ad un altro soggetto il quale è stato colto immediatamente dai militari operanti nell’atto di cedere della droga all’assuntore. Le successive verifiche hanno altresì permesso di rinvenire addosso allo spacciatore ulteriore sostanza stupefacente, materiale posto poi tutto sotto sequestro. L’uomo, un tunisino, è stato arrestato in flagranza di reato; nel corso del successivo giudizio direttissimo svoltosi presso il Tribunale di Rovereto, è stato convalidato l’arresto ed è stata altresì applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Trento. Inoltre, essendo il tunisino irregolare sul territorio nazionale, sono state avviate le pratiche per l’espulsione. L’uomo è stato pertanto condotto in un centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa dell’espulsione.