cronaca
venerdì 31 Gennaio, 2025
di Redazione
Nella giornata di ieri, due minorenni sono stati accompagnati dai carabinieri in comunità in quanto resisi responsabili di plurimi reati tra i quali atti persecutori, minacce e lesioni personali/percosse aggravate ai danni di un loro conoscente, anch’egli minore.
Nello specifico, gli episodi finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono avvenuti in più momenti a distanza ravvicinata l’uno dall’altro durante il mese in corso. In più occasioni i due minori avrebbero posto in essere con condotte reiterate e gravose minacce, molestie e ingiurie nei confronti del loro coetaneo, cagionandogli un così forte e perdurante stato d’ansia e di paura tale da costringerlo a cambiare le proprie abitudini come quella di doversi fare accompagnare dal padre per poter andare a scuola. Infatti, la vittima è stata oggetto non solo di violenze fisiche che hanno comportato delle lesioni personali, ma anche psicologiche, causandogli una situazione di disturbo da stress e impedendogli così di muoversi liberamente.
Sebbene gli elementi finora raccolti escluderebbero la presenza di un sodalizio criminale riconducibile al fenomeno giovanile delle baby gang, senz’altro il tempestivo intervento degli inquirenti è stato fondamentale per poter stroncare sul nascere una situazione che sarebbe potuta degenerare assumendo contorni ancora più preoccupanti.